Il fenomeno portoghese sembra trovarsi a proprio agio in Arabia Saduita, è sereno e ormai i gol arrivano con puntualità. Ma nella sua opera di creazione di una nuova mentalità nel calcio arabo, c’è anche l’aspetto che riguarda l’alimentazione. La sua dieta ora è imitata da tutti.
Cristiano Ronaldo continua la sua opera di ristrutturazione dell’Al-Nassr. Perché oltre ai gol, il portoghese ha lo scopo di portare in Arabia Saudita una nuova mentalità e un nuovo modo di concepire il calcio: il suo.
Quel way of life che gli ha permesso di diventare uno dei giocatori più forti e iconici della storia di questo sport. Cristiano ha ormai conquistato tutti, anche i più scettici, perché dopo le prime due partite a secco, ha cominciato a fare ciò che gli riesce meglio, cioè gol. Sono cinque in quattro partite giocate in campionato, ai quali s’aggiungono pure due assist. Insomma Ronaldo è tornato a fare la differenza e quel che forse non tutti s’aspettavano è che CR7 appare sorridente, pienamente a proprio agio nella nuova realtà. L’Arabia non sembra andargli stretta, Ronaldo appare davvero convinto di essere in missione per portare in una nuova realtà quella mentalità e quella competitività che l’hanno reso unico. Attenzione al dettaglio, allenamento costante, vita quasi monacale, nessun vizio, professionalità portata a livelli probabilmente mai visti, questi i segreti che hanno reso Ronaldo ciò che è. E tra gli aspetti che il portoghese cura in modo maniacale c’è l’alimentazione.
Ronaldo e la sua dieta, parla il nutrizionista
Divieto assoluto di bevande gassate per esempio, di alcolici, dolci. Ronaldo mangia solo alimenti freschi, non surgelati e la sua dieta è composta principalmente da pollo, pesce, riso nero, vitello, verdure e olio di cocco come condimento. La dieta è fatta soprattutto da proteine che aiutano i muscoli a ripararsi dopo uno sforzo. Ma sembra che l’alimento preferito da CR7 sia il polpo: saporito sì, ma povero di grassi e ricco di proprietà nutrizionali. La dieta di Cristiano è entrata a regime anche all’Al-Nassr. Nessuna imposizione da parte di Ronaldo, ma tanti compagni hanno deciso di prendere esempio da lui, come spiega il nutrizionista José Bielsa che, una volta al mese, si reca in Arabia Saudita dalla Spagna per fare il punto con CR7: “Cristiano ha costruito una vera e propria “scuola” e gli altri giocatori fanno quello che fa lui per migliorare le prestazioni”.
Questo accade anche all’Al-Nassr, spiega Bielsa: “Da quando è arrivato Ronaldo, tutti si allenano più duramente e seguono una dieta più rigorosa. Non ho mai visto un club come questo, in cui i giocatori migliorano praticamente il 90% della loro composizione corporea ogni volta che li vedo. Hanno meno grasso, più muscoli e fanno tutti gli esercizi che fa Ronaldo”.
