Una nuova linea di bevande, nata da un’intuizione dell’amministratore delegato, Howard Schultz, arriva nelle caffetterie Starbucks italiane
Si chiama Oleato e parte da una miscela di caffè e olio la grande novità di fine inverno del gigante della caffetteria internazionale. Un cucchiaio di olio extravergine di oliva spremuto a freddo in Sicilia e una tazza di caffè Arabica appena erogata, Starbucks presenta sul mercato una nuova linea di bevande che celebra un connubio tutto italiano.
Starbucks è una catena di caffè statunitense fondata a Seattle nel 1971, oggi di punti vendita ne ha più di 28mila in 78 paesi, tra cui alcuni anche a Milano e Roma. Da sempre il punto di forza di Starbucks era di vendere esclusivamente la propria marca di caffè, tè, bevande, pasticcini, utensili e macchine da caffè, ma l’obiettivo principale dell’azienda è quello di “fornire un’esperienza al consumatore”, vale a dire offrire ai propri clienti un servizio unico che non troverà nei caffè di un’altra marca. Ma ora ha deciso di aprire anche al prodotto dove opera il punto vendita.
Per noi italiani il caffè è una cosa molto seria, non è soltanto una tradizione secolare, ma un vero e proprio irrinunciabile rito quotidiano che scandisce il trascorrere delle ore di una giornata. Ecco perché la più nota catena di caffetteria al mondo, Starbucks, ci ha messo molto tempo prima di provare a invadere anche il nostro territorio. Infatti è soltanto da pochissimi anni che il gigante di Seattle è sbarcato prima a Milano poi a Roma riscuotendo comunque un discreto successo. Resta però, quello del Belpaese, un mercato difficile, proprio per la lunga tradizione che abbiamo per il chicco marrone. Ecco perché l’amministratore delegato ad interim di Starbucks, Howard Schultz, ha pensato bene di unire gusto e tradizione italiana creando il caffè all’olio di oliva. Dal 22 febbrai,o infatti, Starbucks presenterà Oleato, una linea di bevande a base di caffè che celebra un sorprendente connubio: caffè Arabica emulsionato con un cucchiaio di olio extravergine d’oliva di alta qualità spremuto a freddo.
Presentato in anteprima allo Starbucks di Milano, l’Oleato ha destato curiosità tra gli astanti soprattutto per capire se alla fine a prevalere sarebbe stato il gusto dell’olio o il sapore del caffè. In definitiva l’Oleato è un caffè dal carattere esuberante, morbido, vellutato, delicatamente dolce che potrà essere servito sia caldo sia freddo, il sapore dell’olio si sente, ma non sovrasta mai quello del caffè, anzi, si sposano molto bene anche grazie alla presenza del latte d’avena, che addolcisce il risultato senza bisogno di aggiungere zucchero. E l’Italia è solo l’inizio: nei prossimi mesi Starbucks ha intenzione di introdurre la bevanda in altri mercati. Offrendo anche una serie di varianti regionali. A partire dagli Stati Uniti e dalla California meridionale. Ma entro la fine dell’anno l’intenzione è di arrivare anche in Giappone, nel Medio Oriente e nel Regno Unito.