Truffa Agenzia delle Entrate: attenzione alle false raccomandate

Attenzione alle truffe che hanno come mittente l’Agenzia delle Entrate: il tutto avviene con una falsa raccomandata.

Pare essere stata segnalata una nuova truffa proprio ai danni dell’Agenzia delle Entrate e degli utenti, organizzata proprio al meglio: il tutto infatti pare avvenire tramite la mail o una raccomandata che arriva direttamente agli utenti.

Agenzia delle Entrate
Agenzia delle Entrate, foto fonte Ansa Notizie.com

Nel caso in cui sulla posta elettronica ci si trovasse davanti ad un mail con oggetto: Avviso Raccomandata #AR1398WIS2k inviata da un mittente che sembra essere l’Agenzia delle Entrate Riscossione, ebbene con tanta probabilità è un messaggio falso e quindi una truffa. Ad avere lanciato per prima è stata proprio l’Agenzia stessa con un avviso pubblicato lo scorso 21 febbraio 2023 in cui si sottolineava come questa pubblicità falsa abbia lo scopo di conoscere le credenziali di accesso degli utenti.

Purtroppo non è la prima volta che ci si imbatte in situazioni simili a queste e quindi la cosa importante di cui tenere conto è tanto per cominciare imparare a riconoscere le truffe e poi sapere come difendersi. Scopriamolo.

Agenzia delle Entrate, come difendersi dalle truffe?

Come detto prima l’Agenzia delle Entrate stessa è stata la prima a sottolineare la presenza di questa truffa proprio tramite i loro canali ufficiali, il tutto avviene tramite una mail che arriva da un falso indirizzo di posta elettronica. Una falsa notifica amministrativa a cui si accede cliccando su un link, naturalmente malevolo, che indirizza a una pagina web falsa su cui è presente il logo dell’AdE e un finto form di login da compilare con i propri dati personali.

Agenzia delle Entrate, foto fonte Ansa. Notizie.com

Ovviamente è davvero complicato distinguere una comunicazione vera da quella falsa e su questo punto, proprio per dare modo a tutti di potersi difendere, l’ente ha spiegato dei particolari importanti: tanto per cominciare tenere conto del fatto che al contribuente venga chiesto di cliccare su dei link strani o comunque di inserire le proprie credenziali. E poi a confondere è anche la precisioni delle mail stesse che vengono inviate dal falso dominio che sono davvero uguali a quelle originali dell’Ente di Riscossione.

Ad ogni modo, quello a cui bisogna prestare attenzione e che immediatamente deve fare scattare l’allarme truffa è: l’indirizzo e-mail del mittente: no.reply@www.agenziaentrate.gov.it, la discrepanza tra il mittente e l’indirizzo e-mail: AdE e Ader, due enti completamente diversi e il dominio del link: agenziantrate.com al posto di agenziadelleentrate.com. Per concludere l’Agenzia delle Entrate stessa in uno nota ufficiale ricorda: “In caso di dubbi sull’autenticità di ipotetiche comunicazioni da parte del nostro ente, si può fare riferimento ai contatti reperibili sul sito istituzionale o all’ufficio delle entrate territorialmente competente”.

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