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Esteri

“Spariamo in classe”, bambino 6 anni esorta compagni di scuola

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Cristiano

Cresce, sempre di più, l’allarme che arriva direttamente dal Paese. Questa volta è un bambino, di soli 5 anni, che ha esortato i suoi compagni di scuola nell’uso delle armi

Negli Stati Uniti d’America, ogni giorno che passa, aumenta sempre di più il problema della criminalità e soprattutto dell’utilizzo troppo facile delle armi. Questo, ovviamente, non lo scopriamo di certo oggi visto che è materia di discussione di molti americani che davvero non ne possono più di questa situazione. Un inizio di 2023 a dir poco tragico visto che, mai come negli altri anni, c’è stato un boom di sparatorie nel Paese. Per non parlare del numero incessanti delle vittime (innocenti) che ne fanno le spese. Si dovrebbero effettuare una decina di articoli per parlare degli ultimi episodi che sono accaduti negli ultimi mesi e che lasciano davvero senza parole.

Polizia americana, cresce l’allarme sparatorie (Ansa Foto) Notizie.com

Proprio quello che stiamo per andarvi a raccontare e che, soprattutto, deve far molto riflettere. Un problema che, a quanto pare, vede come protagonisti proprio i più piccoli. Ovvero bambini che frequentano ancora la scuola elementare. Anzi, che sono alle prime esperienze in questo mondo che dovrebbe essere di divertimento e, soprattutto, l’occasione di imparare nuove cose. Invece nella scuola elementare di ‘Richneck’, nella città di Newport News, in Virginia, c’è davvero da porsi più di una domanda. Soprattutto per quale motivo i bambini, invece di dedicarsi ai giocattoli, emulano quello che (non dovrebbero) fanno i grandi?

USA, bambino “invita” i suoi compagni di scuola a sparare in classe

Nel mese di gennaio una notizia che aveva scioccato l’intero Paese, ovvero quella di un bambino di 6 anni che ha sparato e ferito la sua insegnante. Un altro, di età inferiore (5), si è reso protagonista di un altro episodio ancora più grave. Ovvero quello di estendere l’invito, ai suoi compagni, di sparare contro la classe e di “far saltare qualche proiettile“. Tutto è stato scritto su una chat di gruppo. A cinque anni avere già in possesso un cellulare non è per nulla consigliabile. Quello che preoccupa maggiormente, però, è l’idea che questi bambini hanno.

Polizia americana (Ansa Foto) Notizie.com

Un episodio che è stato immediatamente condannato da parte della preside della scuola, Karen Lynch. La stessa che non ha voluto perdere altro tempo ed ha informato subito le famiglie dopo che uno dei bambini ha segnalato il messaggio ai genitori. Secondo quanto riporta l’emittente televisiva ‘ABC News’ pare che l’autore del messaggio sia stato allontanato dall’edificio scolastico. Nel frattempo la polizia ha avviato una prima indagine. Non solo: le misure di sicurezza all’entrata della scuola sono state rafforzate.

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