USA, treno tossico deragliato in Ohio: nelle ultime ore si sta facendo la conta dei pesci morti. Il numero che arriva direttamente dal Paese è a dir poco impressionante
Oramai negli Stati Uniti d’America, da qualche settimana a questa parte, non si sta facendo altro se non parlare del treno tossico deragliato in Ohio. Ricordiamo che il tutto è successo lo scorso 3 febbraio. Nel frattempo si inizia a fare la conta dei danni che il treno ha causato. Soprattutto nei laghi dove sono giunte le sostanze tossiche. In particolar modo quella dei pesci morti. Un numero a dir poco impressionante visto che, fino a questo momento, sono 45mila gli animali che sono morti per via delle sostanze tossiche che lo stesso trasportava.
Ad annunciarlo è stato direttamente il dipartimento per le Risorse naturali dello Stato. Lo stesso che, ci ha tenuto a precisare, nessuno apparteneva ad una specie protetta oppure a rischio estinzione. Nel frattempo, però, continua a crescere sempre di più la preoccupazione da parte della popolazione di East Palestrine, ovvero la cittadina dove si è verificato l’incidente. Così come continuano le operazioni di pulizia da parte della compagnia proprietaria del convoglio, ovvero la Norfolk Southern. Secondo quanto riportano alcuni media, così come confermato anche dalle immagini e dai filmati, era presente anche Donald Trump.
L’ex presidente degli Stati Uniti ha visitato la città ed ha fatto portare camion carichi di bottiglie d’acqua per la popolazione. Dito puntato, invece, contro l’amministrazione targata Joe Biden ed anche al ministro dei Trasporti, Pete Buttigieg. Questi ultimi sono stati accusati dai repubblicani di aver abbandonato i 4.700 residenti. Lo stesso ministro, poche ore più tardi dall’arrivo di Trump, si è presentato sul luogo dell’incidente. Lo stesso ha chiesto delle misure più rigide per i treni che tendono a trasportare materiale pericoloso.
Magari reintrodurre quelle dell’amministrazione Obama. Le stesse che erano state eliminate successivamente dal suo successore, ovvero Donald Trump. Per chi non lo sapesse quelle misure prevedevano freni più reattivi sui treni con merci con materiali altamente infiammabili. Le novità, però, non sono affatto finite qui visto che alcuni media fanno sapere che il personale del treno ha tentato di frenare poco prima dell’incidente, ma senza riuscirci. Lo ha annunciato il Comitato nazionale su rapporto pubblicato nelle ultime ore.