Usare troppo spesso un determinato tipo di antibiotici, può aumentare il rischio di Alzheimer: lo dice uno studio.
Potrà sembrare incredibile, eppure pare proprio che utilizzare o per lo meno assumere troppo spesso un determinato tipo di antibiotici, può favorire l’arrivo dell’Alzheimer: ad avere confermato questo studio cosi come riporta Agi.it, è stata l’Università della California di San Diego.
Nello specifico uno studio, portato avanti dai ricercatori, ha portato alla luce il fatto che l’uso di antibiotici possa in qualche modo aumentare il rischio di sviluppare la malattia di Alzheimer, per potere arrivare a questa conclusione, il gruppo di esperti ha utilizzato una tecnologia che si chiama “metagenomica”.
Ma in che cosa consiste? Ebbene, questa tecnologia serve per: “Analizzare campioni di liquido cerebrospinale e feci di persone con diagnosi di malattia di Alzheimer, persone con lieve compromissione cognitiva e persone con una salute cognitiva normale”. Ecco che cosa è stato scoperto.
Esistono delle medicine che aumentano il rischio di Alzheimer: ma come agiscono?
Come detto prima, un gruppo di ricercatori, attraverso una particolare tecnologia, ha scoperto come alcuni antibiotici e il loro uso, possa alla lunga aumentare il rischio di andare incontro alla formazione dell’Alzheimer. Pare infatti che la ricerca abbia portato alla luce il fatto che i pazienti con malattia di Alzheimer avevano una composizione microbica diversa rispetto agli altri gruppi e non è tutto, in particolare è stato anche notato come all’interno del loro corpo sia stato trovato un aumento di batteri correlati all’infiammazione nel liquido cerebrospinale dei pazienti con malattia di Alzheimer.