La Lazio dovrà vedersela con l’Az per accedere ai quarti di finale di Conference League. I biancocelesti voleranno in Olanda, Alkmaar è distante solo 40 km da Amsterdam. I biancorossi hanno passato da primi la fase a giorni e hanno una dell’età medie più basse d’Europa.
Eliminato il Cluj grazie al gol d’Immobile all’andata e al pareggio in Romania, la Lazio s’è presentata al sorteggio per gli ottavi di Conference League in seconda fascia.
L’urna Uefa non è stata esattamente benevola con i biancocelesti, perché sulla strada verso i quarti ci sarà l’Az Alkmaar. La squadra olandese è terza in Eredivisie, a soli cinque punti dal Feyenoord capolista e che la Lazio ha incontrato nei giorni di Europa League (vincendo a Roma e prendo in Olanda). L’Az Alkmaar è una squadra giovane, ha un’età media bassa, di soli 22,9 anni. Come quasi tutte le squadre olandesi ama proporre calcio, gioca in modo offensivo, con intensità, ma lasciando anche più qualche spazio per le ripartenze avversarie.
L’Az s’è presentata a Nyon da testa di serie, dopo aver vinto il proprio girone di Conference, bisogna dire non proprio un raggruppamento impossibile con Dnipro-1, Apollon Limassol e Vaduz. Lasciando la sensazione che i biancorossi di Alkmaar abbiano fatto più che altro il loro dovere piazzandosi primi. Quindici i punti conquistati dall’Az nel girone, frutto di cinque vittorie e una sconfitta quella esterna contro i ciprioti dell’Apollon.
Lazio, a te l’Az Alkmaar: gioventù e talento per Jansen
Per arrivare alla fase a gironi l’Az ha eliminato nei preliminari di Conference Tuzla City, Dundee United e Gil Vicente. Lo scorso anno, sempre in Conference, la corsa degli olandesi si fermò proprio agli ottavi, eliminati dal Bodo Glimt. Il tecnico dell’Az è Pascal Jansen che è in carica dal 2020, alla sua prima vera esperienza da primo allenatore, dopo essere stato vice – sempre ad Alkmaar – di Arne Slot, oggi al Feyenoord.
Jansen, 50 anni appena compiuti, è nato a Londra, il padre è un musicista, la mamma una cantante e ha fatto parte di un duo pop piuttosto noto in patria negli anni ’70. Jansen utilizza principalmente il 4-2-3-1 e l’Az ha una spiccata vocazione offensiva, lo dicono anche i numeri, visto che quella biancorossa è solo la settima difesa meno battuta in Eredivisie, la peggiore tra le prime sei in classifica. In compenso, però, solo Ajax, PSV e Feyenoord hanno segnato di più.
La stella è l’attaccante Vangelis Pavlidis, greco, classe’98, 16 gol in 23 presenze stagionali. Occhio anche a Milos Kerkez, terzino sinistro ungherese, passato anche dalle giovanili del Milan e che la Lazio ha seguito a gennaio. Nell’Az ci sono anche giocatori d’esperienza come il centrale Martins-Indi e il regista Jordie Clasie.
Formazione tipo: Ryan; Sugawara, Chatzidiakos, Buekema, Kerkez; Clasie, Reijnders; Odgaard, De Wit, Karlsson; Pavlidis
