Sergio Volpini è stato uno dei grandi protagonisti del primo Grande Fratello, per tutti era l’Ottusangolo, oggi la sua vita è cambiata.
Forse non per tutti sarà un nome immediato da collegare ad un volto, eppure Sergio Volpini è stato uno dei grandi protagonisti della prima, assoluta edizione del Grande Fratello, quella che per essere chiara è stata vinta da Cristina Plevani, ma nel cast vantava la presenza del mai dimenticato Pietro Taricone.
Per tutti era l’Ottusangolo, soprannome che come lui stesso ammette per il Corriere.it per capirlo: “Bisognerebbe entrare nei paradossi di Marco Santin: aveva visto questo ragazzo che diceva una cosa con un suo senso, ma in modo talmente astratto da sembrare ottuso”
Insomma un particolare che da un certo punto di vista lo ha fatto entrare nella storia della televisione, nonostante da quella sua esperienza in tv di tempo ne è passato davvero moltissimo: era solo il 2000 e nel corso della puntata finale di quella stagione, Canale Cinque, aveva registrato uno share del 60%.
Sergio Volpini ricorda il Grande Fratello: “Dentro era terribile”
Non può certamente dimenticare la sua esperienza in televisione, lui e il gruppo di concorrenti ancora oggi possono vantare a loro modo di avere scritto la storia della televisione italiana, nonostante da allora la tv sia cambiata in modo radicale e con essa anche le regole dello stessa Grande Fratello.
“Dentro la casa era terribile, tutti sottovalutano che in giardino avevamo 10 galline. Erano nell’unico spazio a disposizione all’aperto, dov’era la piscina, dove stendevamo i panni, dove facevamo ginnastica… Io e Pietro (Taricone, ndr) eravamo i due sportivi del gruppo e avevamo bisogno di più proteine. Un giorno nel confessionale minacciai che se non ci davano le proteine avrei ucciso una gallina. Magicamente arrivarono due orate in più, che cucinammo di notte, mentre gli altri dormivano” queste le parole dello stesso Volpini nella sua lunga intervista per il Corriere.it.
Insomma tantissima acqua sotto i ponti da quel giorno, eppure il ricordo resta sempre presente, cosi come quello di Pietro Taricone a cui lo legava una forte amicizia, continuata anche fuori dalle telecamere: “Frequentavo la sua casa, avevo dormito lì tante volte. Conoscevo Kasia, la figlia.. Quando ho saputo della sua morte stavo rientrando dalla Spagna. Mi chiamò una giornalista, ero sotto choc. Poi trovai decine di telefonate perse da Mediaset. Quel lutto ha cambiato l’atteggiamento di tutti noi ex concorrenti. Una mancanza così ti crea smarrimento: Pietro era il nostro alfiere, sembrava arrivato al grado di consapevolezza massima prima di tutti noi”.
