Fa da scudo alla figlia che era stata aggredita da cinghiale, niente da fare per una mamma eroe che ha dato la propria vita per salvare quella della piccola
Quando si dice che un genitore darebbe la propria vita per i figli. Tutto questo è accaduto realmente ed una donna ha pagato con la propria vita per salvare quella della piccola. Ci troviamo in India dove un cinghiale si era abbattuto su una bambina di 11 anni e, di conseguenza, verso la madre. La donna non ci ha pensato su due volte ed ha messo al riparo sua figlia. Prima facendole da scudo, poi consentendole di scappare. Purtroppo per la madre non c’è stato assolutamente nulla da fare visto che ha avuto la peggio. Pur di difendere la vita della figlia ha affrontato l’animale selvatico. Le ferite che ha riportato nella colluttazione erano evidenti ed allo stesso tempo gravi.
Poche ore dopo la donna non c’era più. Il suo gesto eroico non è assolutamente passato inosservato nel Paese visto che si sta solamente parlando di questa vicenda. Vittima Duvashiya Bai, 45 anni, e la figlia Rinki 11 anni. Il tutto si sarebbe verificato nel villaggio di Teliyamar, nel Chhattisgarh. Secondo quanto riportato dalla polizia locale la donna si trovava lì per dedicarsi alla coltivazione di un terreno con un piccone al momento dell’aggressione. Proprio con questo avrebbe ucciso il cinghiale, con l’obiettivo di difendere la figlia. Anche se, nel terribile impatto, la donna avrebbe riportato ferite gravi che l’hanno portata alla morte.
India, salva la vita alla figlia aggredita da cinghiale: muore donna di 45 anni
La figlia è rimasta illesa, ma ancora sotto shock per la tragica scomparsa della madre. Quotidiani locali e social network elogiano il gesto eroico della donna. Sul corpo di quest’ultima è stato dato il “via libera” per quanto riguarda l’autopsia. L’obiettivo è cercare di capire la causa esatta del decesso.
Nel Paese in questione, quando si verificano episodi del genere, la famiglia della vittima ha diritto ad un risarcimento. Secondo quanto stabilito dal governo locale sarebbero stati dati quasi 3mila euro per la scomparsa della donna, aggredita ed uccisa da animali selvatici. La restante parte del risarcimento (una cifra che si avvicina ai 6mila euro) verrà data solamente dopo il completamento delle formalità necessarie.