Grazie ad una prodezza del fantasista spagnolo, la Lazio batte la Sampdoria e guadagna tre punti d’oro in classifica
Una magia di Luis Alberto a dieci minuti dalla fine, regala alla Lazio tre punti d’oro in classifica. I biancocelesti battono di misura la Sampdoria, al termine di una gara dominata, ma che sembrava stregata. Il gol dello spagnolo (un tiro preciso sotto l’incrocio dei pali dal limite dell’area di rigore) ha rotto l’equilibrio. Una rete bella e importante, che permette agli uomini di Sarri di portarsi a soli due punti dalla coppia Inter-Milan. La sua Lazio ha creato diverse occasioni: Immobile per tre volte ha graziato Audero, mentre Pedro ha colpito un legno nel primo tempo. Nella ripresa prima Felipe Anderson, poi Marusic, sono andati ad un passo dal vantaggio, senza riuscire a concretizzare l’incredibile mole di gioco prodotta. A dieci minuti dalla fine è servito un guizzo di Luis Alberto (fino a quel momento in ombra), per rompere l’equilibrio e regalare alla Lazio il successo.
Dopo quattro minuti di recupero, Colombo manda tutti negli spogliatoi. La Lazio guadagna tre punti fondamentali per l’Europa.
Assegnati quattro minuti di recupero. Si giocherà fino al 94′ .
Doppio cambio per la Lazio: fuori Lazzari e Milinkovic, dentro Hysaj e Basic.
Lammers sulla sinistra salta Casale e crossa; Vecino devia in corner.
Lazio in vantaggio a dieci minuti dalla fine. Capolavoro di Luis Alberto, che dal lite disegna una traiettoria perfetta, che si spegne nell’angolo alto alla sinistra di Audero.
Angolo per la Lazio: casale si avventa sul cross e colpisce di testa. La palla termina di poco alta sopra la traversa. Sul capovolgimento di fronte il difensore, ex Verona, si becca il giallo per fermare Jesè.
Lazio ancora pericolosa: destro dal limite di Felipe Anderson, Audero si distende e respinge.
Stankovic richiama Gabbiadini e Cuisance ed inserisce Jesè e Ilkhan.
Ammonito il centrocampista uruguaiano per un’entrata scomposta su Leris.
Assist di Milinkovic per Marusic che entra in area e calcia di prima intenzione, strozzando il tiro che termina al lato. Ancora una chance sprecata dalla Lazio.
Clamoroso errore di Immobile, che da due passi, dopo l’assist di Marusic, calcia alle stelle. Terza palla gol fallita dal bomber della Lazio.
Sarri inserisce forze fresche: dentro Vecino e Zaccagni, fuori Pedro e Cataldi.
Erroraccio di Marusic, che serve involontariamente Gabbiadini: tiro di prima intenzione, bloccato in tuffo da Provedel. Un minuto dopo ancora Gabbiadini pericoloso, con un colpo di testa che termina al lato.
Leris primo ammonito della gara. Il difensore commette fallo su Pedro e si becca il giallo.
Inizia la ripresa senza cambi: Lazio in attacco verso la curva nord. Nell’intervallo si è scaldato con insistenza Zaccagni.
Il primo tempo finisce senza recupero. Lazio e Sampdoria al riposo sullo 0-0.
Triplice occasione per la Lazio: Felipe Anderson si libera e calcia dall’interno dell’area di rigore, Audero respinge; sulla ribattuta si avventa Pedro che calcia da posizione defilata colpendo il palo. La sfera finisce sul secondo palo e Immobile (da buona posizione) spedisce sopra la traversa.
Bella giocata di Pedro che dal limite dell’area supera Nuytink e calcia: palla sul fondo.
Pedro fermato da Amione che abbraccia lo spagnolo dentro l’area. Proteste dell’attaccante della Lazio, ma l’arbitro lascia proseguire.
Contropiede pericoloso della Samp: Gabbiadini serve Cuisance, solo sul secondo palo: il centrocampista rientra sul sinistro e calcia a colpo sicuro; Marusic salva in corner.
Corner di Luis Alberto, sponda di Milinkovic e Immobile, a due passi dalla porta, svirgola e si colpisce il braccio: palla sul fondo.
Pedro salta Rincon al limite dell’area, poi dopo un altro dribbling stretto, calcia e (con una deviazione) sfiora il palo.
La Lazio prova a fare la partita, ma non sfonda. La difesa della Sampdoria regge bene.
Punizione pericolosa dal limite dell’area per fallo su Felipe Anderson. Luis Alberto spreca tutto calciando sulla barriera.
Dopo 17″ la Lazio guadagna il primo corner: traiettoria insidiosa di Luis Alberto che supera Audero in uscita: libera la difesa della Sampdoria
E’ la Lazio a dare il calcio d’inizio. E’ partita Lazio-Sampdoria
In attesa della formazione ufficiale, la Sampdoria è in campo per il riscaldamento
LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Casale, Patric, Marusic; Milinkovic, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. A disp.: Maximiano, Adamonis, Patric, Gila, Fares, Basic, Bertini, Cancellieri, Romero. All.: Maurizio Sarri.
SAMPDORIA (3-5-2): Audero; Zanoli, Nuytinck, Amione; Leris, Winks, Rincon, Cuisance, Augello; Gabbiadini, Lammers. A disp.: Turk, Ravaglia, Oikonomou, Murru, Sabiri, Ilkhan, Yepes, Malagrida, Paoletti, De Luca, Jesé. All.: Dejan Stankovic.
“Sto meglio rispetto ai giorni scorsi, finalmente sono tornato dopo un po’ di giorni con il mal di pancia. Dobbiamo entrare in campo concentrati per evitare di ripetere il quarto d’ora finale di Marassi che ci è costato due punti contro di loro all’andata. Un gol come regalo di compleanno? Preferisco i tre punti; se segno sono contento ma per andare in rete c’è tempo, l’importante è vincere questa sera”.
La Lazio ha vinto 10 delle ultime 13 partite di Serie A contro la Sampdoria (2N, 1P), ma ha pareggiato per 1-1 nel match d’andata: i blucerchiati non riescono a rimanere imbattuti in entrambi gli incontri contro i biancocelesti nello stesso massimo torneo dalla stagione 2015/16 (un pareggio e una vittoria). I biancocelesti sono imbattuti nelle ultime 16 gare casalinghe di Serie A contro la Sampdoria (13V, 3N) e tra le squadre attualmente nella competizione la formazione blucerchiata è quella contro cui i biancocelesti hanno la striscia interna aperta di imbattibilità più lunga; l’ultimo successo doriano all’Olimpico in campionato risale al 23 gennaio 2005 (1-2, a segno Kutuzov, Flachi e Rocchi).