“Anche questa volta non ci hanno visti arrivare”, una delle primissime dichiarazioni di Elly Schlein da poche ora a capo delle segretaria del Pd. “Scenario interessante per noi del centrodestra la sua vittoria”, dice in esclusiva a Notizie.com il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
Parte con un avvertimento al presidente del Consiglio il primo discorso da segretario del Pd di Elly Schlein, che con un vittoria secca e rotonda, ha battuto l’avversario Stefano Bonaccini. “Daremo un contributo a organizzare le opposizioni a difesa dei poveri, contro un governo che li colpisce, saremo a difesa della scuola pubblica nel momento in cui il governo tace davanti a una aggressione squadrista. Staremo a fare le barricate contro ogni taglio alla sanità”.
Visibilmente commossa, ma piena di entusiasmo, ha improvvisato un intervento quasi programmatico dal suo comitato a Roma, nel quartiere prenestino. Quando orami i dati e i numeri delle preferenze, espresse dai votanti del partito durante la domenica all’insegna dei gazebo montati in tutta Italia, davano il suo successo come cosa fatta.
“Il popolo democratico è vivo, c’è ed è pronto a rialzarsi con una linea chiara. Ce l’abbiamo fatta, insieme abbiamo fatto una piccola grande rivoluzione, anche questa volta non ci hanno visto arrivare“. Salario minimo, ambiente e lavoro. Elly Schlein ha da subito fissato i paletti del suo nuovo Pd, atteso ovviamente alla prova dei fatti, atteso al canonico passaggio di consegne col segretario uscente Enrico Letta. Ma come direbbe, o meglio, come canterebbe Jovanotti è e sarà davvero l’inizio di una nuova era per il partito del Nazareno?. Tante le reazioni arrivate in queste ore sull’elezione di Elly Schlein, da sinistra come da destra. Notizie.com ha voluto sentire anche l’autorevole parere del senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri, “Sarà un Pd con la Schlein come segretario molto sbilanciato a sinistra, farà fatica a tenere tutti dentro, quindi…”
Senatore Gasparri, da politico di lungo corso quale lei è, questo successo di Elly Schlein come lo valuta?
“Intanto dico che non la conosco bene, ma ovviamente il rispetto c’è a prescindere per tutti gli avversari politici che sul campo vincono con la democrazia dalla loro parte. Certo, la vedo distante da me. Molto distante”.
Che Pd sarà o immagina possa essere con la guida Schlein?
“Beh sarà un partito molto più sbilanciato a sinistra, nel quale posso immaginare si farà fatica a tenere tutti dentro…”
Ci spieghi meglio senatore
“Ovviamente mai cullarsi sugli allori, però il mio pensiero è questo. Immagino che avendo vinto Elly Schlein il Pd possa più facilmente stringere di nuovo alleanze col Movimento5Stelle piuttosto che con Matteo Renzi e l’altro che neanche nomino, e non perchè non conosca il suo nome. E quindi se ciò accadesse, potrebbe essere che Azione e Italia Viva insieme erodano consensi allo stessi Pd e di conseguenza questo potrebbe essere un bene per noi del centrodestra”.
“Non mi hanno sentita arrivare”, l’ha colpita questa frase pronunciata ieri da Elly Schlein poco dopo l’annuncio della sua vittoria su Bonaccini?
“Ognuno quando vince ha diritto ad un pochino di presunzione”:
E i poteri forti del Pd ora cosa penseranno? Cosa faranno?
“Da tempo i poteri forti del Pd hanno messo un cartello su scritto “chiuso”, insomma non esistono più”.
Giorgia Meloni ed Elly Schlein, la rivoluzione in politica al femminile si sta compiendo davvero…”
“Per fortuna però hanno idee agli antipodi, e le idee sono quelle che contano. L’accostamento tra le due figure politiche è solo figlio della demagogia tipica dei tempi moderni”.