L’attuale senatore del Partito democratico, ma anche deputato per più legislature, ha commentato la vittoria alle Primarie di Elly Schlein, primo segretario del Pd donna
Elly Schlein è la prima donna a guidare il Pd dopo aver vinto con il 53,8% dei voti le Primarie contro il 46,2% di Stefano Bonaccini. Dopo la cocente batosta elettorale delle ultime lezioni politiche che hanno decretato la netta affermazione del centrodestra guidato da Giorgia Meloni, prima donna premier della storia della Repubblica italiana, il centrosinistra prova a ritrovare la tranquillità perduta con l’ex deputata europea.
Il senatore del Partito democratico Walter Verini, eletto come capolista della lista Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista, alle elezioni politiche anticipate del 25 settembre 2022, nel collegio plurinominale dell’Umbria, ai microfoni di Notizie.com ha provato a spiegare il significato e l’importanza della vittoria della Schlein, diventata a sua volta prima segretaria donna del Pd. “Il dato più rilevante, oltre ovviamente alla vittoria di Elly Schlein, è stata la spinta alla partecipazione di un popolo, il popolo del centrosinistra formato dagli iscritti e dagli elettori del Pd, che dicono adesso ‘lavorate insieme, rinnovate quello che c’è da rinnovare e c’è tanto da rinnovare, per costruire un’opposizione a questa destra’. E per farlo dobbiamo lavorare insieme, aiutando Elly Schlein a fare al meglio quello di cui c’è bisogno. Io penso quindi che l’ultima cosa di cui ci sia bisogno adesso sono delle scissioni, ha ribadito con fermezza Verini, che hanno fatto tanto male negli anni al nostro partito e indirettamente a tutto il paese. Lei avrà tutta la volontà e tutte le capacità per portare il partito a rinnovarsi, tutti insieme, nel pluralismo che è nato e vuole continuare ad essere un partito che vuole fare le sintesi nel centrosinistra tra cultura riformiste e innovatrici. Oggi le sfide di Elly Schlein sono quelle che potranno portare il Pd verso questo obiettivo”.
“L’opposizione si costruisce nel paese e quindi in Parlamento”, continua Walter Verini ai nostri microfoni, “Serve un Pd forte, che abbia davvero voglia di fare opposizione a contatto con la vita vera delle persone, i problemi della sanità pubblica, il lavoro, le difficoltà di chi davvero si rimbocca le maniche, i problemi delle piccole e medie imprese, il rispetto dei diritti di tutti, ecco queste cose si fanno nel paese e poi si portano in Parlamento. Queste cose si fanno insieme, ecco perché noi auspichiamo che ci sia convergenza di tutte le forze dell’opposizione. Questo deve essere un punto di arrivo, non di partenza. Una volontà fatta di cose concrete che può e deve realizzarsi. E il Pd deve lavorare proprio per questo, anzi io sono convinto che la Schlein lavorerà e caratterizzerà il Partito democratico per mettere in pratica un’opposizione rigorosa contro questa destra che, secondo noi, danneggia sotto molti punti di vista l’Italia e lo farà in Parlamento cercando le giuste convergenze con tutte le opposizioni. Sperando però che anche loro raccolgano il nostro appello”.