Elly Schlein, neo segretaria Pd, nell’occhio del ciclone: fuori e dentro il suo stesso partito. Patrizia Prestipino, dirigente Pd, rispetta la sua elezione, ma dice in esclusiva a Notizie.com “Anche Roma ha bisogno di un cambiamento. Ci faccia capire se vuole operarlo!”
Elly Schlein, la sua vita, il suo curriculum, la sua storia personale, il suo percorso politico, l’ascesa fino a diventare la nuova segretaria del Pd. Elly Schlein è la persona e insieme il personaggio politico di cui si parla di più nelle ultime 48 ore. I consigli del professor Romano Prodi, le prime defezioni dal partito, gli ex segretari ora leader altrove che le fanno gli auguri ma che si auspicano di portarle via quanti più elettori possibili.
E’ l’agone politico nel quale Elly Schlein dovrà subito imparare a confrontarsi. Prima ancora di organizzare l’opposizione in Parlamento al Governo Meloni, prima ancora di rinnovare i vertici della sua segreteria.
Elly Schlein neo segretaria Pd, Patrizia Prestipino a Notizie.com
E a proposito di rinnovamenti e cambiamenti, si domanda Patrizia Prestipino, importante dirigente del Pd della Capitale che Notizie.com ha disturbato per una chiacchierata in esclusiva, se davvero la neo segretaria abbia voglia fino in fondo di portare un vento nuovo. “Perchè se è così dovrà avere il coraggio di farlo anche a Roma, e su questo ci metto la faccia”.
Patrizia Prestipino, di certo lei non ha votato per Elly Schlein. Da subito ha sostenuto la candidatura di Stefano Bonaccini, ma da dirigente fedele al partito devo chiederle quale crede sia la sfida maggiore che attende la neo segretaria…
“Beh, come tenere insieme il Pd. La vera sfida ora è proprio questa. Inutile nascondere che in queste ore ci siano stati moti di fibrillazione. Elly Schlein è smaccatamente più a sinistra, Bonaccini avrebbe consentito di tenere meglio dentro quella parte del Pd più riformista. Quindi ora occorre rassicurare gli iscritti, chi ha votato Bonaccini ai gazebo. Bisogna subito far capire quale sia il perimetro di questo nuovo contenitore…”
Prestipino (Pd) a Notize.com: “Elly Schlein sia dirimente su politica estera”
Mi faccia un esempio pratico, a quali temi o ambiti si riferisce?
“Io non posso tradire la mia linea politica. Sarà ad esempio dirimente capire cosa voglia fare Elly Schlein sulla politica estera , mi riferisco alla guerra in Ucraina. Altro tema: bene la battaglia sui diritti civili, ma altrettanto importanti sono i diritti sociali. Le due cose vanno messe sullo stesso piano di valori”.
E poi bisognerà pure fare attenzione a non perdere altri elettori. L’ha letta la eNews di Matteo Renzi?
“Devo essere tornata tra la sua rubrica, perchè l’ho ricevuta direttamente oggi su whatsapp. Ma lo dico chiaramente: non sono intenzionata ad uscire dal Pd! E comunque, io voglio metterci la faccia e porre sul tavolo del dibattito interno al mio partito, il vero punto nodale..”
Ovvero?
“Roma. La Capitale che rischia di rimanere ancorata al vecchio apparato”.
Prestipino (Pd) a Notizie.com: “La neo segretaria abbia il coraggio di cambiare anche nella Capitale”
E quindi cosa dovrebbe fare Elly Schlein?
“La neo segretaria ha compiuto una sorta di miracolo: si era “nascosta” dopo la sonora sconfitta del Pd alle politiche, per riemergere in qualità di candidata sorretta da determinate correnti. Eppure Elly Schlein passa per la grande novità. Ho letto stamattina tutta la rassegna stampa. Si dice che questo voto delle primarie sia stato un voto contro Gualtieri. Allora dico da dirigente romana del Pd: se la Schlein vuole davvero operare il cambiamento di cui predica, abbia il coraggio di farlo anche nella Capitale. Altrimenti il rischio è di lasciare nuovamente il partito a quelle correnti che fanno capo a Zingaretti e Franceschini.”
Chira, netta e dritta al punto Prestipino…Nel concreto cosa dovrebbe accadere?
“La Schlein si metta una mano sulla coscienza. Appoggi il sndaco Gualtieri in maniera armonica e indisturbata. A breve si aprirà il congresso per la segreteria romana e regionale. Allora lo dico da adesso: il partito nella Capitale deve essere unito. Expo, Giubileo, termovalorizzatore. Gualtieri va convintamente sostenuto, così come convintamente va preparata l’opposizione a Rocca in regione. Servono vitalità e rigenerazione. E’ vero, io non l’ho sostenuta e votata. Ma rispetto chi vince sul campo e guarderò e aspetterò che Elly Schlein mostri coi fatti il coraggio di cui si ammanta.”