In merito alle ultime elezioni primarie del Pd che hanno visto come vincitrice Elly Schlein, anche Maria Elena Boschi ha voluto dire la sua. Quest’ultima ha rilasciato una intervista al quotidiano ‘Corriere della Sera’
Il Partito Democratico è pronto a ripartire con un nuovo segretario. O segretaria. La cosa certa, però, è che al timone non ci sarà più Enrico Letta (che aveva annunciato il suo addio dopo le elezioni del 25 settembre e che hanno visto vincere la Meloni con il suo partito Fdi), ma Elly Schlein. Niente da fare, quindi, per Stefano Bonaccini che era considerato come il favorito principale alla vittoria. La 37enne nativa di Zurigo è pronta a rivoluzionare il tutto e, molto probabilmente, a portare dei volti nuovi al partito.
Le idee ci sono e, di conseguenza, anche i programmi. In merito a questa sua vittoria molti esponenti della politica hanno voluto esprimere il proprio pensiero. Stiamo parlando di Maria Elena Boschi, deputata della Repubblica e aderente al gruppo ‘Italia Viva‘ di Matteo Renzi. In una intervista, che ha rilasciato al quotidiano ‘La Repubblica‘, ha voluto esprimere il suo pensiero in merito. Tanto da definire la vittoria della sua collega una vera e propria “rivoluzione“.
Pd, Boschi: “Per moderati non c’è spazio, si apre nuova stagione“
Come riportato in precedenza per la Boschi, la vittoria della Schlein, significa solamente una cosa: cambiamento e, soprattutto, rivoluzione. Non solo: per la nativa di Montevarchi questo Pd tende più a guardare verso la sinistra. Abbandonando le politiche riformiste di tutto questo periodo ed abbracciando la competizione con Giuseppe Conte, leader del M5S. Queste sono alcune delle sue parole in merito: “E chiaro che per i renziani senza Renzi sono ininfluenti, non solo nelle candidature, ma anche nei congressi visto il risultato. Dunque per noi la stagione che si apre è culturalmente stimolante, politicamente affascinante“.
Anche la Boschi ha voluto dire la sua in merito alle alleanze, un tema che non poteva affatto passare inosservato. Non vede l’ora di poter assistere al “ticket Schlein-Conte”. Per lei non ci sono dubbi sulla Schlein: “Credo che svuoterà il mondo dell’avvocato del popolo, proverà a coinvolgerci in Parlamento. Fatico a capire su quali argomenti vista la linea altalenante che hanno su Ucraina, garantismo, sussidi e reddito di cittadinanza. Noi non chiudiamo mai la porta a discutere nel merito con nessuno, neanche coi colleghi dell’opposizione“.