“La vittoria di Elly Schlein alle primarie del PD cambia la politica italiana“, lo scrive Matteo Renzi leader di Italia Viva nella sua eNews di questa mattina, e aggiunge “Nelle prossime settimane andremo avanti con decisione insieme ad Azione sulla strada del partito unico“
E’ l’uomo delle mosse del cavallo. E’ tra i politici contemporanei, piaccia o non piaccia, sempre pronto a tracciare nuove rotte. Elly Schlein viene eletta, a sorpresa dicono in tanti, a capo della segreteria del Pd e lui, Renzi, pensa agli equilibri che verranno e che il Terzo Polo ritiene sarà chiamato a guidare.
E così, dopo gli immediati commenti via twitter di Carlo Calenda, ecco che anche il numero uno di Italia Viva esce allo scoperto e illumina tutti sulle prossime intenzioni. Lo fa Matteo Renzi attraverso la sua eNews, pubblicata questa mattina anche sui suoi profili social.
“La vittoria di Elly Schlein alle primarie del PD cambia la politica italiana. Voglio farle i complimenti perché vincere le primarie con un milione di partecipanti richiede tenacia e coraggio. E ovviamente complimenti anche a Stefano Bonaccini per la battaglia leale”. Eccolo l’incipit scritto dallo stesso Renzi, che poi entra subito nel merito dell’analisi politica “Il PD diventa un partito di sinistra-sinistra che compete direttamente con il Movimento Cinque Stelle e assorbe i partitini di sinistra radicale.
Non si tratta di esprimere un giudizio di merito, dire se si è d’accordo o meno: è un dato di fatto che la vittoria di Schlein cambia la pelle del PD.”
Ragionamento che non fa una piega e neanche inedito a dire la verità. Perchè già nelle prime 24 ore da segretaria del Pd, Elly Schlein ha dovuto sì incassare molti elogi e numerose congratulazioni per il successo ottenuto alle primarie, ma nel contempo ha pure registrato le dichiarazioni di addii eccellenti. Insomma il Pd che verrà, ha consigliato subito il professor Prodi alla Schlein, deve prima pensare alla sua ricostruzione, poi alle alleanze. Eccole le sue parole: “Il partito non deve essere messo a posto dal punto di vista organizzativo, ma deve ripensare a se stesso e a che obiettivi vuole”. Evidentemente per Matteo Renzi la nuova guida del Nazareno, prima ancora di conoscere nomi e cognomi della segretaria che la Schlein comporrà, non troverà sponde con Italia Viva e con Azione. Ma su questo Carlo Calenda era stato tranchant come di consueto.
“Amici, il PD del JobsAct e degli 80€, di Industria 4.0 e dello sblocca italia, del garantismo e delle riforme su diritti civili e sociali non c’è più. C’è un altro PD. Migliore? Peggiore? Più forte? Più debole? Chissà. Non ci interessa, adesso. È un altro PD, punto. A questo nuovo PD che parla un linguaggio diverso sul reddito di cittadinanza, sul nucleare, sulla politica estera, sulle tasse non possiamo che augurare buon lavoro con il rispetto di chi vede finalmente chiarito che ci sono due strade diverse.” Prosegue dunque Renzi nella sua eNews, e poi da bravo comunicatore si definisce entusiasta, perchè si compie un passaggio fondamentale e perchè sarà possibile mettere mano ad un nuovo progetto. Il leader di Italia Viva sostiene di non aspettarsi l’inizio di una campagna acquisti, di esodi dirigenziali dal Pd, ma inneggia all’esodo dei votanti alla prossima tornata elettorale.
Quella delle Europee del 2024. E poi mette già sul tavolo, i numeri del progetto politico, più volte annunciato da Calenda, ma ora sdoganato anche dallo stesso Renzi: “E le forze politiche che compongono Renew Europe sono già oggi accreditate di più del 10% nei sondaggi. Già adesso infatti Azione e Italia Viva, insieme a Più Europa, sommate fanno più del 10%. Nelle prossime settimane andremo avanti con decisione insieme ad Azione sulla strada del partito unico. Calenda ha proposto di accelerare sui tempi e noi abbiamo detto che ci stiamo”. Matteo Renzi annuncia che si lavorerà su simbolo, nome, adesioni e manifesto di questo partito unico. La sua eNews proseguirà a toccare anche altri temi della politica, della cronaca e dell’economia, ma la chiusura sulla questione futuro per Italia Viva, è ancora una volta tutta per la Schlein e il suo Pd.
“Dunque: brava Elly Schlein, buon lavoro, fai la tua partita come è giusto che sia. Noi faremo la nostra, con il sorriso e senza più litigi quotidiani con il PD. Perché ormai lo spazio politico del nuovo PD è sulla frontiera dei Cinque Stelle, non sulla nostra.”