Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha rilasciato importanti dichiarazioni nei confronti di Pietro Curzio, ovvero il primo presidente uscente della Corte di Cassazione
Direttamente dal plenum del Csm è intervenuto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. Quest’ultimo ha voluto spendere parole di elogio nei confronti di Pietro Curzio, primo presidente uscente della Corte di Cassazione. In particolar modo sulle sue azioni e analisi che sono state definite in questo modo: “Tutto ciò che ha fatto è stato caratterizzato da rigore nelle valutazioni, con considerazioni di rilievo come il richiamo alla necessità di assicurare certezza del diritto e uniformità dei criteri di giudizio. Nonché l’esortazione al reciproco rispetto dei ruoli e alla distinzione delle funzioni tra i poteri dello Stato“. Inoltre ha voluto ricordare che non deve essere dimenticato come il “rispetto di questa condizione sia strettamente correlato all’indipendenza“.
In merito al ruolo di Curzio ha rivelato anche. “Desidero esprimere il ringraziamento più sentito per l’impegno intenso e qualificato che ha caratterizzato costantemente la sua lunga, eccellente e apprezzata attività di magistrato“. Al suo posto è stata nominata, dal Csm, Margherita Cassano come primo presidente della Corte di Cassazione. “In questi ultimi anni ha guidato la Corte suprema, svolgendo sapientemente la sua funzione di indirizzo e coordinamento consolidando il rapporto di fiducia con i magistrati e con il personale amministrativo della Corte, rapporto che è stato alla base della piena collaborazione ottenuta“.
In conclusione il capo dello Stato ha continuando dicendo: “Curzio ha conseguito risultati importanti, raggiunti dalla Cassazione con la sua guida, non soltanto in termini di efficienza. Per non dimenticare del suo contributo che è stato prezioso anche per l’attività di questo Consiglio, del suo comitato presidenza, nell’ambito dei quali ha sempre agito senza alcun condizionamento.
Il tutto effettuato con grande equilibrio e con piena e apprezzata indipendenza. Al presidente Curzio rivolgo quindi un saluto di grande riconoscenza, insieme agli auguri più intensi per il suo futuro“. Un discorso che è stato apprezzato dai presenti con un lunghissimo applauso durato un bel po’ di tempo.