L’ex attaccante di Real Madrid, Juventus e Manchester United ha dovuto ridimensionare le sue ambizioni dopo il trasferimento in Arabia Saudita. E adesso non regge più neanche l’eterno confronto con l’argentino, che ha vinto il premio come miglior giocatore Fifa del 2022
Cristiano Ronaldo ha visto eguagliare il suo record (condiviso con Robert Lewandowski) di due premi come miglior giocatore FIFA maschile lunedì sera dallo storico rivale Lionel Messi. L’argentino ha conquistato il trofeo grazie al suo 2022 da sogno, in cui ha conquistato il Mondiale da protagonista con la maglia della nazionale albiceleste. Un duro colpo nell’eterna sfida tra i due fenomeni, anche perché il 38enne portoghese ha “replicato” con un altro genere di premio.
L’ex attaccante del Manchester United, della Juventus e del Real Madrid, infatti, ora sta vivendo una nuova avventura professionale in Arabia Saudita con la maglia dell’Al-Nassr dopo il suo controverso saluto all’Old Trafford poco prima della Coppa del Mondo. E come previsto Ronaldo sta dettando legge in un campionato minore come la Saudi Pro League, con otto gol già segnati in sole cinque presenze (con un poker e un tris già messi a referto).
Grazie a questi numeri Ronaldo è stato premiato con il titolo di “Giocatore del mese” della Pro League saudita, un traguardo che probabilmente segna il declino della sua carriera considerando che il suo ex rivale, con il quale ha lottato negli ultimi 15 anni per il Pallone d’Oro, sta ancora vincendo alcuni dei più grandi riconoscimenti individuali in questo sport.
D’altronde ci possono essere pochi argomenti per dire che Messi non sia stato un degno vincitore, visto che l’argentino vincitore della Coppa del Mondo lo scorso anno e si è goduto un 2022 stellare con il Paris Saint-Germain, che lo ha visto registrare 17 gol e 24 assist nella conquista della Ligue 1. L’allenatore di Ronaldo all’Al-Nassr, l’ex tecnico della Roma Rudi Garcia, in passato ha rilasciato alcune affermazioni interessanti sul futuro dell’icona portoghese: “È uno dei migliori giocatori al mondo. Non finirà la sua carriera all’Al-Nassr, tornerà in Europa“.
Questo sarebbe sicuramente un colpo di scena per chi considera il trasferimento di Ronaldo in Arabia Saudita come il passaggio finale della sua carriera e la fine del suo tempo nell’élite del calcio.
In fondo lo stesso portoghese è sembrato suggerire questa versione durante la sua presentazione con Al-Nassr all’inizio di quest’anno: “Sono un giocatore unico. È bello venire qui, ho battuto tutti i record in Europa e ora voglio fare lo stesso qui. Vengo per vincere, per giocare, per divertirmi, per essere parte del successo e della cultura del Paese. In Europa, il mio lavoro è finito. Ho ricevuto molte offerte in Europa, molte in Brasile, Australia, Stati Uniti, persino in Portogallo. Molti club hanno provato a ingaggiarmi, ma ho dato la mia parola a questo club, anche per l’opportunità di essere parte di questo fantastico Paese. E per me è stata una sfida“. L’attuale contratto Al-Nassr di Ronaldo durerà fino all’estate del 2025.