La Nigeria, nelle ultime ore, ha scelto il suo nuovo presidente: si tratta di Bola Ahmed Tinubu che ha avuto la meglio sui suoi avversari. Anche perché i risultati parlano chiaro: gli ultimi aggiornamenti che arrivano dal Paese africano più popolato
Per molti si trattava di una sorpresa, per altri invece decisamente no. Fatto sta che la Nigeria è stata chiamata al voto ed ha scelto il nuovo presidente. Da come avete ben potuto capire stiamo parlando di Bola Ahmed Tinubu. Nelle ultime ore è stato annunciato che il candidato del partito governativo ‘All Progressives Congress‘ ha avuto la meglio sui suoi sfidanti. Tanto da essere proclamato vincitore delle elezioni presidenziali che hanno tenuto impegnato, in questi giorni, il Paese africano più popolato.
Anche perché i dati parlano fin troppo chiaro. A diffondere i dati ci ha pensato il presidente della Commissione elettorale nazionale indipendente, Mahmood Yakubu. Il vincitore ha ottenuto ben 8,7 milioni di preferenze nei giorni 25 e 26 febbraio. Niente da fare, invece, per uno dei favoriti come Atiku Abubakar. Il candidato del Partito Democratico Popolare ha ottenuto 6,9 milioni di voti. Molti di meno (6,1) il candidato del Partito laburista Peter Obi.
Lo stesso Tinubu ha ottenuto il 25% dei voti in almeno 2/3 dei 36 stati della Federazione ed anche nel territorio della capitale Abuja. Queste sono state le parole, rilasciate nel cuore della notte (in Italia) da parte di Yakubu dopo la vittoria del nuovo presidente del Paese: “Tinubu Bola Ahmed dell’Apc, avendo soddisfatto i requisiti di legge, viene dichiarato vincitore ed eletto“. Il tutto dinanzi ai giornalisti della stampa che si erano riuniti proprio ad Abuja. Secondo quanto riportano gli ultimi dati pare che nella giornata di sabato sono stati chiamati, alle urne, quasi 87 milioni di elettori.
Non si sono verificati problemi né altro durante il voto. Anche perché lo stesso si sarebbe svolto in maniera del tutto pacifica e senza alcun tipo di problema. Anche se non sono mancate affatto le polemiche da parte di alcuni osservatori: gli stessi che hanno criticato i ritardi nel conteggio. Non solo: anche le gravi falle per quanto riguarda il trasferimento elettronico dei risultati. Tanto è vero che, nella giornata di ieri, l’opposizione ha chiesto l’annullamento delle elezioni ancor prima dei risultati definitivi. Motivo? Avevano denunciato più di un “broglio”. Accuse che sono state immediatamente respinte da parte dell’Inec che ha annunciato: “Tutto si è svolto in maniera regolare“.