Potrebbe essere davvero l’inizio della fine di un’era. Infatti alcuni istituti bancari hanno smesso di emettere i famosi libretti degli assegni, per sostituirli del tutto con il pagamento pos e le carte bancomat
Una volta il blocchetto di carta era la prima cosa che veniva consegnata ai clienti che aprivano un nuovo conto corrente. Era il segno distintivo inequivocabile che avevamo un conto a nostro nome. Staccare il famoso assegno voleva dire effettuare un pagamento di una cifra considerata importante, tanto da non poter essere effettuata in contanti. Insomma, un altro pezzo della nostra storia che se ne va, sostituito dalla moneta di plastica, rappresentata da una tesserina, se non addirittura virtuale come il pagamento online.
Hanno cominciato alcuni istituti bancari a non consegnarlo più ai propri correntisti, ma il caro vecchio libretto, ormai, nell’era delle app e dei bonifici online, è destinato proprio a scomparire. Anche la Banca d’Italia conferma il trend, infatti nel 2022 i pagamenti con questo strumento sono stati inferiori all’1%.
Gli assegni bancari potrebbero scomparire per sempre. Un passaggio dovuto per gli istituti di credito, con la presenza dei pagamenti digitali, delle app per pagare e dell’home banking. Sono cambiate proprio le nostre abitudini e il caro vecchio libretto degli assegni oramai non viene più scelto dai clienti che decidono di aprire un conto in banca. Anche i dati di Bankitalia ne confermano il tramonto: nel settembre 2022, come rivela il report “Sistema dei Pagamenti”, il numero di operazioni con assegni si è collocato sotto all’1% del totale dei pagamenti con strumenti alternativi al contante. Una quota che negli ultimi anni è scivolata sempre più in basso (nel 2013 il livello era intorno al 5%) e ormai va verso l’azzeramento. L’ultimo istituto bancario, in ordine di tempo, a prendere il provvedimento di non distribuire proprio più il libretto degli assegni ai propri correntisti, è stato Intesa San Paolo.
La larghissima diffusione di app su tutti i device ha portato alla crescita dell’Home banking, la cosiddetta banca digitale che ogni istituto bancario mette a disposizione dei propri clienti, con la possibilità di effettuare qualsiasi genere di pagamento online e di inviare bonifici in qualsiasi momento della giornata in totale sicurezza. L’era del carnet da 10 o da 20 assegni sta definitivamente tramontando lasciando sempre più spazio allo spostamento virtuale di denaro. “Dall’8 maggio non potrai più utilizzare il tuo blocchetto degli assegni”.
Questa la comunicazione inviata per mail dall’istituto ai propri correntisti, che prosegue: “Ti informiamo inoltre, che a partire dalla stessa data, potrai effettuare online bonifici istantanei senza alcuna commissione aggiuntiva, allo stesso costo del bonifico Italia”. Per ora i coinvolti sono solo qualche migliaio. Ma via via altri correntisti saranno interessati da questa misura. “Molti clienti non usano praticamente più gli assegni cartacei”, spiegano da Intesa Sanpaolo, “ abbiamo preferito offrire loro una modalità alternativa di pagamento, digitale, quindi più immediata e ovviamente a parità di condizioni economiche”.