Il premier Meloni nelle prossime ore sarà in India. Un viaggio importante anche per firmare nuovi accordi. Ecco tutti i dettagli.
Nuovo viaggio per il premier Meloni. Come riportato da Il Tempo, nelle prossime ore il presidente del Consiglio è attesa in India sia per incontrare il primo ministro Modi, bilaterale fondamentale in chiave economico, che per avere un colloquio con il presidente della Repubblica Droupadi Murmu. A conclusione di questa trasferta Giorgia Meloni interverrà all’apertura della VII edizione della conferenza Rasina Dialogue.
Ma nel programma del premier c’è anche un Consiglio dei ministri sull’emergenza idrica. Un tema che ormai da diverso tempo è sul tavolo di Palazzo Chigi e in questo Cdm si proverà a trovare una soluzione anche in vista di una estate che, come confermato da un esperto ai nostri microfoni, non si preannuncia assolutamente facile.
C’è grande attesa per l’incontro tra il premier Meloni e il primo ministro Modi. Un bilaterale che, stando a quanto scritto da Il Tempo, dovrebbe vedere sul tavolo temi economici, ma, soprattutto, la volontà dei due Paesi di rafforzare la propria collaborazione in ottica futura.
Tra gli argomenti che saranno affrontati in questo incontro ci sarà anche quello delle commesse per la Difesa. Le forze armate indiane sono certamente tra le più grandi al mondo e il premier Meloni è al lavoro per trovare un accordo con l’India. Naturalmente massima attenzione anche alle questioni economiche considerando che le nostre aziende vendono soprattutto macchinari ed apparecchiature di precisione. Quindi si proverà a rafforzare questa cooperazione.
Il viaggio del premier Meloni in India è anche la conferma di essersi messi definitivamente alle spalle le tensioni registrate nell’ultimo decennio. Tra Roma e Nuova Delhi i rapporti si erano un po’ raffreddati con la vicenda dei Marò, ma ora la situazione sembra essere tornata alla normalità e c’è sicuramente voglia di rafforzare la cooperazione.
E il bilaterale tra Giorgia Meloni e Modi ha sicuramente questo obiettivo. Si tratta di un passaggio fondamentale anche per questo governo, da sempre impegnato a rafforzare i rapporti con propri partner economici e non solo.