Due veterani dell’aereonautica statunitense confermano la vicenda alla commissione che sta indagando su dei fatti risalenti agli anni sessanta e mai emersi prima
La clamorosa indiscrezione arriva dal popolare quotidiano inglese Daily Mail. Alcune testate nucleari statunitensi sarebbero state distrutte addirittura dagli Ufo. Questa sarebbe la ricostruzione di due veterani dell’Air Force americana che lo scorso mese hanno raccontato i ricordi risalenti ai primi anni Sessanta all’All-domain Anomaly Resolution Office (AARO), che raccoglie tutte le segnalazioni sugli oggetti non identificati.
Un momento davvero particolare per quanto riguarda gli avvistamenti nei cieli americani di oggetti non identificati. Ultimi della serie quelli che si sono poi rivelati essere dei palloni spia cinesi, prontamente abbattuti nei cieli americani e canadesi, ma il governo statunitense è stato costretto addirittura a creare un apposito ufficio dedicato allo studio degli oggetti in volo non identificati.
Sembrano racconti ambientati in qualche film di fantascienza, ma le indiscrezioni pubblicate dal giornale inglese Daily Mail sono davvero clamorose. Due veterani dell’aeronautica a stelle e strisce avrebbero riportato che, negli anni Sessanta, oggetti volanti non identificati sarebbero riusciti a neutralizzare dieci testate nucleari situate in una base del Montana e questo episodio sarebbe anche stato già raccontato dai militari all’”All-domain Anomaly Resolution Office”, un ufficio creato apposta negli ultimi anni dal governo americano e appendice diretta del Pentagono, utile a fare chiarezza sul controverso tema degli Ufo.
“L’incontro con un disco volante arancione, ha inspiegabilmente disattivato 10 testate alla base aerea di Malmstrom, nel Montana, nel 1967″, questo avrebbe raccontato Robert Salas, l’ex ufficiale all’epoca di lancio dei missili intercontinentali dell’Aeronautica statunitense, che risulterebbe essere stato ascoltato proprio dall’ufficio speciale per gli avvistamenti di oggetti non identificati. Sempre il quotidiano inglese ha anche sottolineato che l’altro ex ufficiale, Robert Jacobs, avrebbe informato l’ufficio del Pentagono dedicato alla questione Ufo della presenza di un video che avrebbe registrato nel 1964 per l’Air Force e che “presumibilmente ha catturato un disco che è volato fino al missile in movimento, gli ha sparato contro una serie di ‘raggi’ e si è allontanato a tutta velocità, facendo cadere la testata fittizia dal cielo”.
“Volevo raccontare la mia storia a un’agenzia governativa da oltre 50 anni, ho fornito loro un rapporto completo sugli incidenti di Malmstrom” ha raccontato Salas, oggi 82enne, che si mostra infatti molto sorpreso di come questa storia sia rimasta ignorata, sepolta se non addirittura negata per oltre cinquanta anni dallo stesso governo americano, che invece ora pare essersene interessato. Lo stesso direttore dell’AARO, Sean Kirkpatrick, ha raccontato che “sta intervistando altri nove testimoni di casi simili” e ci sarebbero state “più di cento incursioni Ufo in siti di armi nucleari durante l’era della Guerra Fredda e non solo”. Insomma un vero e proprio vaso di pandora di segnalazioni e avvistamenti rimasti ignorati nel tempo che potrebbero aprire scenari del tutto inediti sulla presenza o meno degli extraterrestri.