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Sport

Formula 1, al via la nuova stagione, ecco i “paperoni” del volante

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Mauro Simoncelli

Nel weekend si riaccendono i motori del Circus della Formula Uno. Tutti a inseguire Max Verstappen anche per quanto riguarda gli ingaggi che i piloti ricevono dalle loro scuderie

Il 5 marzo prenderà il via la stagione 2023 di Formula 1 con il Gran Premio del Bahrain dove tutti andranno a caccia di Max Verstappen, il campione del mondo in carica. Un’annata che si preannuncia entusiasmante, con la Red Bull che riparte da grande favorita e che oggi è diventato il team di Formula 1 da battere anche per quanto riguarda gli stipendi ai propri piloti.

Il Campione del Mondo in carica Max Verstappen – Notizie.com – Ansa foto

Nella classifica 2023 degli stipendi dei piloti, infatti, è sempre un duello tra Verstappen e Hamilton, gli ultimi due Campioni del Mondo in attività, mentre la Ferrari insegue non solo in pista, ma anche negli investimenti e risparmia con la conferma del duo Leclerc-Sainz dopo le spese pazze per Vettel che ha deciso di ritirarsi al termine della passata stagione.

Riparte la stagione della Formula 1

In Formula 1 le varie scuderie stanno già riscaldando i motori per quello che sarà l’inizio della prossima stagione che prenderà il via a marzo. Tutti alle spalle di Max Verstappen, il campione in carica che ha vinto le ultime due edizioni consecutive. Come l’anno scorso, le danze si apriranno nel deserto del Bahrain, sul tracciato di Sakhir. Il primo dei 23 gran premi totali in calendario per una stagione che si preannuncia straordinaria anche se, dall’unica sessione di test invernali della settimana scorsa, il Campione del Mondo Verstappen sembra assolutamente fuori portata anche per questa stagione. Sicuramente il pilota olandese lo è già per tutti gli altri piloti del paddock per quanto riguarda i guadagni. Anche su quello è passato davanti a tutti.

Una graduatoria di guadagni in termini di ingaggi che però non tiene conto di altri eventuali accordi che riguardano team o sponsor tra bonus e situazioni di questo tipo. Una classifica di stipendi che vede, appunto, ancora una volta in vetta Max Verstappen. L’analisi di questi numeri è comunque interessante e mostra come il due volte campione del mondo in carica sia nettamente il più pagato in pista, con uno stipendio annuo base di 55 milioni di dollari. Verstappen inoltre è il pilota con il contratto più lungo in griglia, essendo sotto contratto con la Red Bull fino al termine della stagione 2028. Completano il podio Lewis Hamilton, secondo con 35 milioni, e Charles Leclerc, terzo a quota 24.

Il sette volte campione del Mondo Hamilton – Notizie.com – Ansa foto

L’ingaggio è al netto di accordi commerciali personali

E’ evidente che l’ingaggio di ogni pilota si riferisce soltanto al vero e proprio stipendio che il team ha fatto firmare al proprio driver, poi a far lievitare nettamente i guadagni annui totali di ogni pilota ci sono gli accordi commerciali personali e su questi, il sette volte Campione del Mondo Lewis Hamilton resta saldamente il più pagato. Infatti, il pilota inglese, nei dodici mesi del 2022, tra stipendio, bonus e sponsor, ha visto finire nelle sue tasche ben 82 milioni di dollari. Appena sotto al podio dei piloti con gli ingaggi più alti, troviamo a sorpresa il giovane talento di Lando Norris, a cui la McLaren versa 20 milioni di dollari all’anno.

A completare l’elenco dei piloti in doppia cifra ci sono anche Carlos Sainz, che si attesta sui 12 milioni, poi Sergio Perez e Valtteri Bottas con 10 milioni a testa. Sorprendentemente indietro si trova invece Fernando Alonso, che dal suo nuovo accordo con l’Aston Martin incasserebbe “soltanto” 5 milioni all’anno. Davanti a lui anche Esteban Ocon, suo ex compagno di box in Alpine, a quota 6 milioni. Un motivo in più per l’ex ferrarista di Oviedo per disputare una grande stagione e magari rimodulare a fine anno il contratto in virtù di risultati sorprendenti per una Aston Martin apparsa velocissima nei test invernali.

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Mauro Simoncelli