Stefano Bonaccini dopo la sconfitta torna nel suo ufficio della Regione e lancia un appello a Elly Schlein.
La vittoria di Elly Schlein come nuovo Segretario del Partito Democratico ha ribaltato completamente i sondaggi delle scorse settimane e poco importa, se come riporta Noto Sondaggi, la sua vittoria è stata resa possibile dall’elettorato del Movimento Cinque Stelle: i risultati vanno rispettati.
Cosi Stefano Bonaccini, uscito sconfitto dalle primarie, torna negli uffici della Regione Emilia Romagna, di cui è il Presidente e proprio da li manda quello che a tutti gli effetti sembra essere un vero appello verso la nuova leader del partito, ribadendo la sua intenzione di darle pieno sostegno.
“Se Elly Schlein vorrà, io ci sarò. Ma dica a quale Pd pensa” sono queste le parole del Presidente dell’Emilia Romagna, che aspetta di capire quale saranno le prossime mosse per contrastare il Governo della destra italiana e per far risorgere il Pd.
Non sembra avere nessuna intenzione di fare la guerra a Elly Schlein, Stefano Bonaccini che dopo essere uscito sconfitto dalle primarie del Pd è tornato nei suoi uffici della Regione per continuare a svolgere al meglio il suo ruolo da Presidente della Regione Emilia Romagna.
“Che vuole fare Elly? Vuole gestire il partito da sola, cosa che sarebbe anche legittima ma va esplicitata, o vuole farlo insieme, per garantire innanzitutto che il partito resti unito? Questo va chiarito, coi suoi tempi. Se lei vuole fare insieme, io sono disponibile a dare una mano, come ho detto sin dall’inizio” ha rivelato per Libero Bonaccini e ancora: “Non sarò leader dell’opposizione interna”.
Insomma delle parole davvero molto chiare che da un lato confermano il suo sostegno alla nuova Segretario del Partito Democratico e dall’altro fanno capire come le sue intenzioni sono quelle di capire e conoscere al più presto le nuove mosse di Elly Schlein che proprio pochi giorni fa ha ricevuto il passaggio di consegne, da parte del segretario uscente Enrico Letta.
Quello che infatti tutti si chiedono è se sarà proprio lei l’asso vincente che farà recuperare qualche punto al partito di centro sinistra e che in qualche modo permetterà anche di avvicinarsi sempre di più al gradimento che continua a riscuotere il Presidente del Consiglio Giorgia Meloni e non solo il suo governo, ma in modo specifico il suo partito, di cui è leader, Fratelli d’Italia.