Firenze, maxi manifestazione in difesa di scuola e Costituzione. Si parte alle 14. Ci saranno, tra gli altri, la neo segretaria Pd Elly Schlein, il capo del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte, il segretario generale della Cgil Maurizio Landini. Per qualcuno, la prima uscita in piazza della Schlein potrebbe essere letta come prova generale di intesa, a sinistra, verso il Movimento guidato dall’ex premier
Sarà una grande manifestazione antifascista quella che attraverserà le strade del centro storico di Firenze oggi pomeriggio. Il corteo che muoverà dalle ore 14, metterà insieme non solo i cittadini del capoluogo toscano, ma anche insegnanti, studenti, lavoratori che arriveranno certamente da diverse altre regioni.
Ovviamente in piazza in difesa di scuola e Costituzione, saranno presenti anche molti volti noti della politica nostrana: dalla nuova segretaria nazionale del Pd, Elly Schlein a Giuseppe Conte leader dell Movimento 5 Stelle, fino a Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana e il segretario generale della Cgil Maurizio Landini.
“Difendiamo scuola e costituzione – dicono i tre sindacati promotori dell’evento, Cgil, Cisl e Uil – poiché sappiamo quanto l’indifferenza sia un male che mina alle fondamenta la democrazia, vogliamo reagire”. Ci saranno anche associazioni come Anpi, Arci, Acli. Quante persone sono previste alla manifestazione? Difficile ipotizzare una previsione realistica, perchè l’appello per il raduno di Firenze è stato forte, e la sua eco è arrivata in lontananza. Per la Questura potrebbero sfilare fino a 12mila persone, ma secondo gli organizzatori i numeri potrebbero essere molto più importanti. Il ritrovo è fissato in piazza Santissima Annunziata alle 14, poi il corteo sfilerà verso via della Colonna, via della Mattonaia, via Dell’Agnolo, via Ghibellina, via delle Casine, Corso dei Tintori. Ed entrerà infine in piazza Santa Croce, dove sarà allestito un palco per l’atto finale. Previsto un comizio con più interventi. Prenderanno la parola anche due studenti; uno del Liceo classico Michelangiolo e uno dello scientifico Leonardo da Vinci.
Lo scorso 18 febbraio, davanti al primo istituto 2 alunni erano stati aggrediti da un gruppo appartenente ad Azione Studentesca. Ricordiamo quei fatti che hanno occupato le pagine della cronaca anche perchè la preside del Da Vinci che aveva scritto una lettera diventata virale, una lettera contro il fasciscmo. Da quell’episodio nacquero anche aspre critiche da parte del ministro dell’Istruzione Valditara. Ma alla manifestazione di oggi si guarda anche e soprattutto per un preciso motivo politico: Elly Schlein, fresca della nomina di segretaria del Pd, sarà sulla stessa piazza in cui sarà presente anche Giuseppe Conte, leader del Movimento 5 Stelle. Dunque la domanda, in parte legittima di queste ore è semplice: siamo già nel campo di una intesa se non probabile quanto tutta da sondare? E ricordiamo che a fare da tramite tra i due, verso questo Pd decisamente spostato più a sinistra con l’avvento della Schlein, potrebbe muoversi Maurizio Landini segretario generale della Cgil. Dalla piazza potrebbero arrivare voci e parole tese a far capire. Nulla però all’inizio di questa nuova storia dem tutta da scrivere, appare scontato.