Precipita con la sua auto in un canale, assiste alla scena un agente di polizia, fuori servizio, che si getta per soccorrerlo. Trovati i corpi dopo ore di ricerche
Ore di speranze, di angoscia e disperazione terminate nel peggiore dei modi. Dopo quasi 24 ore di ricerche infatti, sono stati ritrovati i corpi di un uomo di 70 anni, si chiamava Valerio Buoso ed era un pensionato, e di un agente di polizia della squadra anti crimine di Padova. Aveva 48 anni e si chiamava Domenico Zorzino. Il ritrovamento è avvenuto nella tarda mattinata ad Anguillara Veneta, in provincia di Padova. I corpi privi di vita erano in un punto seminascosto nel fondale del fiume Adige. Chi li ha trovati ha raccontato che i due uomini fossero ancora abbracciati. Il poliziotto tratteneva il 70enne vicino a sè.
Le ricerche andavano avanti da quasi 24 ore, da quando il poliziotto, eroicamente, si era gettato nel canale per cercare di salvare il pensionato che era caduto con la sua auto, inabissandosi. Valerio Buoso era alla guida, quando finisce con la sua vettura nel canale artificiale Gorzone, che bagna Anguillara Veneta.
Si inabissa in un canale con la sua auto, poliziotto si tuffa per salvarlo. Trovati i corpi, erano sul fondale
Nello stesso momento, lungo l’argine, l’agente di polizia Domenico Zorzone stava facendo jogging. Assiste alla scena, e nonostante non sia in servizio, decide in maniera istintiva di tuffarsi. Vuole provare a salvare la vita di quell’uomo. Secondo le informazioni e le ricostruzioni che sono state fatte, verso le ore 17 di ieri, in un primo momento l’agente di polizia allerta i soccorsi: aveva visto la macchina del pensionato, una vecchia Ford Fusion, uscire prima di strada poi precipitare nel canale vicino. Sono immediatamente intervenuti i vigili del fuoco delle unità di Piove di Sacco e di Rovigo e di Venezia, che hanno anche inviato un elicottero e ovviamente la squadra di sommozzatori.
I soccorritori lungo l’argine del fiume avevano ritrovato il cellulare dell’agente di polizia, dal quale era partita la chiamata di richiesta di intervento, insieme ai suoi effetti personali. Ma, si era capito subito, che il poliziotto non avesse atteso l’arrivo dei rinforzi e che invece avesse deciso di tuffarsi nelle acque fredde dell’Adige. Voleva cercare di disincastrare il corpo del pensionato dall’abitacolo che si era rapidamente inabissato. E con ogni probabilità, Domenico Zorzino, sarebbe anche riuscito nell’impresa. Perchè dentro la macchina, i corpi non erano stati ritrovati. Forse le correnti del fiume li avevano trascinati via. Il poliziotto non avrebbe avuto la forza di riemergere dall’acqua. Poi, come detto, nella tarda mattinata di oggi, la tragica scoperta. Le ricerche condotte ieri fino a tarda sera non avevano permesso di individuarle i corpi, a causa della scarsissima visibilità sul fondale.
Il cordoglio di Giorgia Meloni
E’ arrivato in serata il cordoglio di Giorgia Meloni sui social: “E’ stato ritrovato il corpo senza vita di Domenico Zorzino, agente di polizia che mentre era fuori servizio ha notato una vettura in acqua e si è gettato per salvare l’anziano. Purtroppo nessuno dei due ce l’ha fatta. Onore a Domenico, che ha sacrificato la sua vita cercando di salvare quella altrui“.