Governo, il ministro Francesco Lollobrigida si è voluto soffermare sui giovani. In particolar modo sul loro futuro e cosa scelgono per il punto di vista lavorativo
I dati rilasciati da ‘Ismea‘ (Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare) parla fin troppo chiaro e merita di essere discusso in maniera dettagliata. Proprio come ha fatto il ministro dell’agricoltura della Sovranità alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida. Quest’ultimo, infatti, ha voluto commentare gli ultimi risultati. A dir poco soddisfacenti se si pensa che la maggior parte dei giovani, per il loro futuro, tende a puntare proprio verso il mondo dell’agricoltura. Un notevole balzo in avanti rispetto agli altri anni quando le cose, a dire il vero, non erano esattamente così.
Queste sono alcune delle parole che lo stesso ministro ha rilasciato nelle ultime ore e che fanno ben sperare in questo ambito: “I giovani scelgono sempre più il mondo dell’agricoltura. Lo dimostra il successo della misura Generazione Terra di Ismea, che finanzia fino al 100% l’acquisto di terreni da parte dei giovani“. Dichiarazioni importanti in merito ai dati che sono stati rilasciati, appunto, da Ismea sulla misura Generazione Terra.
Governo, Lollobrigida: “Molti giovani scelgono il mondo dell’agricoltura“
Lollobrigida ha continuato il suo discorso affermando: “Un vero e proprio boom di domande, più della metà da parte di laureati o diplomati, tanto da far esaurire in un solo mese i 60 milioni di euro messi a disposizione. L’agroalimentare si dimostra ancora una volta un settore ricco di opportunità e prospettive per chi si affaccia per la prima volta al mondo del lavoro“.
L’obiettivo è fin troppo chiaro: proseguire in questo ambito e puntando sempre al massimo. Il ministro ha concluso dicendo: “Dobbiamo continuare ad andare avanti su questa strada, lavorare sulla formazione delle giovani generazioni e garantire strumenti concreti per chi vuole investire il proprio futuro nell’agricoltura. Sostenere le idee dei nostri ragazzi è un dovere per il futuro della nostra Nazione“.
