Negli Stati Uniti vige ancora l’obbligo di vaccinazione per poter entrare nel Paese. Ecco perché la posizione del tennista crea imbarazzi e ha portato l’organizzazione dell’importante Masters 1000 a fare una scelta su come comportarsi con il numero uno al mondo Atp
Quando sembrava che tutto stesse tornando verso la normalità, con la partecipazione di Novak Djokovic a tutti i tornei di tennis del mondo (compresi gli Australian Open che tanto avevano fatto discutere negli anni scorsi), ecco che arriva un nuovo stop per il numero uno della classifica Atp. Il tennista serbo non potrà infatti giocare il prossimo torneo Masters 1000 di Indian Wells, in quanto non essendo vaccinato contro il Covid-19 non può entrare negli Stati Uniti.
Nel Paese vige infatti ancora l’obbligo vaccinale per poter entrare, anche se la Camera dei Rappresentanti degli Usa, secondo quanto riportato da Reuters il mese scorso, si stava apprestando a votare una proposta di legge in tal senso per eliminare questo vincolo.
Al momento però la situazione non è cambiata (anzi, gli Stati Uniti hanno esteso fino all’11 maggio l’obbligo di vaccinazione per chi viene dall’estero), sebbene U.S. Travel Association abbia spiegato di aver “da tempo appoggiato l’eliminazione di questo requisito e di non vedere alcuna ragione per aspettare fino alla scadenza dell’emergenza sanitaria di maggio – in particolare quando i potenziali visitatori stanno pianificando viaggi primaverili ed estivi. Gli Stati Uniti sono l’unico Paese che ancora impone questo requisito ai visitatori internazionali quando non c’è più alcuna giustificazione di salute pubblica”.
Così, nonostante le polemiche che ne sono derivate, è stato lo stesso torneo a prendere atto della situazione e annunciare il forfait del campione serbo sui suoi canali social. Il torneo ‘combined’ ATP-WTA e partirà ufficialmente mercoledì all’Indian Wells Tennis Garden, prolungandosi fino al 19 marzo.
Il senatore Rick Scott, R-Fla., ha dichiarato su Twitter che la Homeland Security ha rifiutato la richiesta di “deroga” al vaccino effettuata da Djokovic. Questa gli avrebbe consentito di giocare sia a Indian Wells che a Miami, in programma dal 19 marzo al 2 aprile. Con il serbo fuori in via ufficiale, in ogni caso, al suo posto nel tabellone principale di Indian Wells è già entrato Nikoloz Basilashvili.