Pare proprio che le miliardarie italiane negli ultimi anni, abbiano scalato le classifiche della ricchezza in tutto il mondo.
Sono davvero tantissime nel mondo le donne miliardarie che grazie al loro lavoro sono riuscite a raggiungere delle vette davvero altissime e oltre a salire il numero delle miliardarie nel mondo, sale anche l’Italia nelle classifiche globali.
Infatti, cosi come riporta il Messaggero, l’Italia per la prima volta si trova nella quarta posizione nella classifica mondiale, con ben sedici donne imprenditrici che hanno all’attivo una fortuna che supera anche il miliardo di dollari: una parte di queste vivono in Germania, una parte vivono anche in Cina e nel Stati Uniti, eppure l’Italia non sembra davvero essere da meno delle sue dirette competitor. Esiste infatti una classifica tutta italiana che non ha davvero nulla da invidiare nemmeno a quella degli uomini più ricchi al mondo: scopriamo qualche tassello che la compone e soprattutto chi si trova al primo posto.
Al primo posto della classifica delle donne miliardarie italiane ci sta Massimiliana Aleotti, proprietaria dell’azienda farmaceutica Menarini che inoltre continua anche ad essere al quarto posto tra le persone più ricche nel mondo, cosi come riporta Forbes: “Il suo patrimonio è vertiginosamente crollato: a inizio anno era stato registrato a 9,4 miliardi di dollari (in crescita rispetto ai 6,6 del 2020), occupando la 256esima posizione tra i «paperoni» del mondo, mentre a fine 2022 con una ricchezza di 5,3 miliardi di dollari scenda alla posizione 479″.
A seguirla, inoltre troviamo Miuccia Prada che occupa la settantesima posizione globale e anche Alessandra Garavoglia che è la sorella di Luca Garavoglia, lei occupa l’undicesima posizione ed è la consigliera d’amministrazione del Gruppo Campari. Cosi come riporta Corriere.it la donna ha fatto la sua fortuna grazie al lavoro, ma il tutto è cominciato con l’eredità della società dai suoi genitori e ora possiede una quota stimata del 24% dell’azienda, che si è quotata alla Borsa di Milano nel 2001. “Il suo defunto padre, Domenico, era un dipendente di lunga data prima che l’ultimo erede rimasto della famiglia Campari gli passasse l’azienda. Con un patrimonio stimato di 3,2 miliardi di dollari è 890esima nella classifica mondiale e quindicesima nella classifica italiana”.
Insomma davvero una grande soddisfazione per l’Italia che ancora una volta grazie alle donne riesce a scalare la classifica mondiale rispetto agli altri Paesi a cui pare davvero non avere nulla da invidiare.