Marzo 1973 rappresenta una data iconica nell’universo musicale, quello in cui i Pink Floyd pubblicarono un album che cambiò per sempre il modo di intendere la musica e non solo, “The Dark Side of the Moon”
Con oltre 50 milioni di copie vendute, The Dark Side Of The Moon è uno degli album più venduti della storia, nonché il disco più conosciuto della band. Dopo l’uscita il successo è stato immediato, primo in classifica negli Stati Uniti per una settimana, ha mantenuto il posto per altre 741 settimane dal 1973 al 1988. Un disco che ha rappresentato un punto di svolta, non solo per l’intramontabile band inglese, ma per il modo di raccontare la vita attraverso la musica.
La particolarità di questo autentico capolavoro della musica è spiegata anche dal fatto che nessun singolo è mai stato estratto da questo album, bensì doveva essere interpretato come un unico lavoro. Si doveva ascoltare The Dark Side Of The Moon come un pezzo intero.
The Dark Side of the Moon, iconico album dei Pink Floyd, universalmente riconosciuto come uno dei capolavori assoluti della musica, compie oggi 50 anni. Era il marzo del 1973 quando il disco arrivò nei negozi americani, si trattava dell’ottavo album in studio della band britannica e… niente sarà più come prima. Basti pensare che ad oggi è il terzo album più venduto della storia della musica mondiale, subito dopo Back in Black degli Ac/Dc e Thriller di Michael Jackson.
Roger Waters, Nick Mason, David Gilmour e Richard Wright hanno pubblicato sette dischi in studio prima e sette dopo, e quelli immediatamente successivi, tra cui “Wish You Were Here”, “Animals”, “The Wall”, sono considerati non a caso i loro migliori, dei grandi successi che hanno cambiato la storia della musica, come se dentro di loro qualcosa si fosse sbloccato.
Ecco perché The Dark Side of the Moon segnò per sempre un prima e un dopo per tutti, anche per lo stesso quartetto magico che realizzò questo capolavoro. Tutto è magico in questo disco, a partire da una straordinaria copertina, forse la più iconica di tutta la storia del rock. Creata dal graphic designer inglese George Hardie, rappresenta un raggio di luce bianca che, attraverso un prisma, si scompone nei suoi colori costituenti: rosso, arancione, giallo, verde, blu e viola. Un capolavoro anche solo pensarlo.
La natura dell’album nasce dall’esigenza di Roger Waters, il frontman del gruppo, di raccontare l’animo umano nei suoi complicati livelli comportamentali. Così, in una piccola cucina in St. Augustines Road, a Camden Town, Roger Waters, David Gilmour, Nick Mason e Richard Wright tracciavano i contorni di quell’album che avrebbe fatto la storia. Con 45 milioni di copie vendute nel mondo, è al terzo posto nella storia, mentre per quanto riguarda il Regno Unito si parla del settimo album più venduto di tutti i tempi. Dal quel famoso mese di marzo nel 1973, The Dark Side of the Moon rimase nella classifica statunitense per 741 settimane, dal 1973 al 1988. Si stima che almeno un cittadino statunitense su quattro possegga una copia del disco! In Italia, nella classifica ufficiale, il capolavoro dei Pink Floyd si trova al 39esimo posto nella Top 100 da 49 settimane della classifica dei vinili più venduti.
Su Spotify i dieci brani che compongono la tracklist del disco sono stati ascoltati quasi due miliardi di volte, e la sola “Money” ha raccolto oltre 407 milioni di stream, tutto questo per un disco ideato, suonato e cantato 50 anni fa, che rende perfettamente conto della modernità, della diversità, della grandezza di un disco davvero immortale.