Diventeranno tutte borse di studio a disposizione degli studenti i 45 mila euro che una ex professoressa dell’Istituto Marco Polo di Prato ha voluto devolvere alla scuola dove ha lavorato tutta la vita
Un vero e proprio lascito testamentario, una donazione di ben di 45.000 euro da parte di una ex insegnante di Prato all’istituto comprensivo “Marco Polo”. Un’eredità che dovrà servire a condurre alle scuole superiori uno studente e una studentessa con borse di studio di 500 euro al mese a testa per cinque anni.
L’erogazione delle borse di studio rappresenta un elemento motivante per gli studenti e un ulteriore strumento per coltivare i talenti di tutti gli alunni, anche quelli che si trovano in situazioni di maggiore fragilità economica.
Il cuore grande della docente
Un cuore enorme e un’eredità lasciata al nostro futuro, agli studenti più meritevoli. In un momento di grande difficoltà economiche per le famiglie italiane emerge questa storia d’altri tempi dalla provincia toscana. E’ la storia di Maria Simon, un’ex docente di Prato, che ha deciso di donare tutta la sua eredità, guadagnata proprio lavorando per questa scuola, agli alunni dell’istituto comprensivo “Marco Polo”, dove per tutta la vita ha insegnato inglese. L’importante cifra di 45mila euro verrà usata per premiare il miglior studente e la migliore studentessa della scuola con borse di studio di 500 euro a testa per cinque anni, l’intero percorso nelle scuole superiori.
La decisione è stata presa in memoria della professoressa morta nell’ottobre del 2021 proprio in virtù del suo percorso di studi, estremamente difficile e complicato, caratterizzato da notevoli sacrifici da parte di sua madre e di sua zia, le due uniche donne a prendersi cura di lei. La borsa di studio quindi è dedicata proprio a queste due donne che, pur cucendo abiti anche di notte, hanno fatto tutto il possibile per garantire a Maria l’acquisto dei libri scolastici e la possibilità di studiare all’estero, dopo la laurea in lingue conseguita nel 1962 all’Università di Pisa. Simon ha poi ottenuto la cattedra di insegnante di inglese a Prato e a Firenze, dove si è trasferita negli anni Ottanta.
La borsa di studio, del valore di 500 euro, sarà assegnata annualmente a una coppia di studenti meritevoli, selezionati tra gli alunni di terza media che avranno l’opportunità di utilizzare i fondi per finanziare la loro formazione nei cinque anni successivi, durante il percorso delle scuole superiori. La storia della professoressa Simon ha destato molta curiosità e apprezzamento nelle classi dell’Istituto di Prato, riscuotendo molto interesse negli studenti, rappresentando una storia di perseveranza e di determinazione nell’ottenere un’istruzione. Ecco perché tra gli stessi alunni è maturata la voglia e l’intenzione di mettere a frutto il lascito dell’insegnante provando a raggiungere gli obiettivi con qualsiasi sacrificio.
