Lorenza Guttadauro, la legale nominata dal boss, ha deciso di farsi da parte per mancanza di tempo per la preparazione dell’arringa
Una rinuncia clamorosa e rumorosa. L’avvocato Lorenza Guttadauro, legale del boss Messina Denaro, nonché sua nipote, si sfila dallo zio e non lo difenderà. Un’assenza che ha un peso e che fa discutere. Per il 9 marzo era fissata l’udienza del processo in corso davanti alla Corte d’assise d’Appello di Caltanissetta, dove da anni Matteo Messina Denaro è imputato per le stragi di Capaci e Via D’Amelio, attentati che sono costati la vita ai due giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino e ai loro agenti di scorta.
La Guttadauro è stata nominata legale di fiducia dallo stesso boss, ma sfilarsi in questo modo così veloce pare abbia scosso lo zio, nonché ex super latitante, ma la decisione è presa e no c’è alcun modo di tornare indietro. Il legale avrebbe rinunciato al suo lavoro perché, da quanto risulta nei corridoi della procura ma anche da chi sarebbe vicino allo stesso avvocato, non si sarebbe il tempo giusto per lavorare e preparare in maniera adeguata l’arringa difensiva
Troppo cose da vedere e troppo poco tempo per il processo
Nell’ultima udienza del processo che c’è stata il 18 gennaio, con la data fissata appena un paio di giorni dopo l’arresto del boss, il legale si era già rivolta alla corte chiedendo la possibilità di allungare i tempi proprio per aver il modi di leggere gli atti del processo, anche perché la nipote è entrata in cosa in questo processo, rilevando l’avvocato di ufficio