In una nuova inchiesta portata avanti dal quotidiano Libero, sotto accusa finisce una Preside militante nel Pd.
“Studenti minorenni usati contro il Ministro Piantedosi e il Governo” sono queste le parole che si leggono sul quotidiano Libero che mettono nel mirino una Preside di una scuola che pare essere militante nel Pd.
Per essere ancora più chiari, il tutto pare avere a che fare con la tragedia di Cutro, che nei giorni scorsi ha lasciato di stucco tutta l’Italia, in cui hanno persona la vita moltissimi migranti, i cui corpi, giorno dopo giorno, continuano ad essere ritrovati in mare e sulle rive della costa calabrese.
Proprio Venerdì scorso di questo argomento, sempre secondo quanto riporta Libero, si è parlato nella scuola suddetta e ad avere parto l’argomento è stata la scrittrice Elena Stancanelli della Stampa che fin da subito si è mostrata indignata per quanto accaduto, accasando il Governo di avere: “Scientemente deciso di lasciare affogare uomini, donne e bambini”.
Preside Pd usa gli studenti contro il Governo: l’accusa di Libero
Proprio in questo modo è cominciato il dialogo a proposito della tragedia di Cutro, la scrittrice, cosi come riporta sempre Libero, si è rivolta alla classe parlando di quanto successo e accusando il Governo guidato da Giorgia Meloni di avere lasciato affogare uomini, donne e bambini che si trovavano sul barcone.
Poi si è rivolta agli studenti: “Mi piacerebbe sapere quanti sono i ragazzi e le ragazze che vorrebbero scrollarsi dalle spalle il peso morale di uno Stato che agisce con questa brutalità, cattiveria, mancanza di scrupoli. Per questo faccio una proposta: mettiamo al braccio una fascia bianca. Andateci a scuola, lunedì. Fatevi vedere, gridate la vostra estraneità a questo abominio” ha ammesso e poi rivolgendosi alla politica: “Noi non siamo complici di questa strage. Noi, per quello che ci è possibile, vi lasciamo soli con la vostra protervia e la vostra mostruosa disumanità”.
Delle parole davvero molto forti che cosi come ribadisce sempre il quotidiano sembrano essere state avvallate dalla Preside dell’Istituto, poi scopertasi essere una militante del Pd e quindi di parte e forse non troppo lucida nell’esprimere un giudizio, visto il Governo della parte opposta.
Insomma una situazione incresciosa, non resta che attendere per capire se la vicenda inseguito potrà avere altri ulteriori sviluppi.