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Politica

Strage migranti, domani Cdm a Cutro. Il sindaco di Crotone a Notizie.com: “Conteranno i fatti, non le passerelle”

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Luigia Luciani

Vincenzo Voce, sindaco di Crotone, in una lettera diventata virale aveva invitato il presidente del Consiglio Giorgia Meloni a recarsi di persona nei luoghi della strage di migranti dello scorso 26 febbraio. Domani il Cdm sarà a Steccato di Cutro. il sindaco Voce dice oggi a Notizie.com “Conteranno i fatti e le iniziative, le passarelle non contano”

Venga a conoscere  cosa si è vissuto in un palazzetto dello sport destinato alla vita e che è si è trasformato in un luogo di dolore e lacrime. Venga a condividere, da mamma, il dolore di altre mamme, dei figli senza più genitori, di donne, uomini e bambini che avevano una speranza ed ora non hanno più nemmeno quella. Non le faccio una colpa di non essere venuta da Presidente del Consiglio… Allora venga in forma privata, se ritiene, da cittadina di questo Paese. …Perché quelle bare che non hanno ancora nome non sono numeri. L’aspettiamo“.

Domani Cdm a Cutro, sindaco Crotone a Notizie.com. Foto Ansa

Questo è uno dei passaggi più forti della lettera che Vincenzo Voce, sindaco di Crotone aveva inviato al presidente del Consiglio Giorgia Meloni, 7 giorni dopo la strage di migranti a Steccato di Cutro. Il Capo del Governo, annuncia poi, qualche giorno fa, che un Cdm straordinario verrà ospitato nel comune del crotonese.

L’appuntamento è per domani pomeriggio, dopo un’infinità di polemiche che hanno colpito duramente la maggioranza di Governo, dopo l’informativa di ieri alla Camera prima e al Senato poi del ministro dell’Interno Piantedosi, dopo la denuncia del deputato di Sinistra italiana, Franco Mari, che domenica scorsa  si era recato   al Cara di Crotone e aveva  denunciato  le condizioni in cui erano ospitati i migranti sopravvissuti alla strage di domenica 26 febbraio. Notizie.com che aveva, come tutti, visto le foto denuncia pubblicate anche dal quotidiano La Repubblica, ha voluto, attraverso un’intervista al sindaco Voce e all’assessore alle politiche sociali di Crotone, capire meglio quale sai ad oggi la condizione di quei migranti accolti nel Cara e trasferiti poi in hotel. E sempre al sindaco abbiamo chiesto, se alla luce di quella dura lettera inviata alla premier Meloni, l’arrivo del Cdm domani a Cutro, risolva le problematiche nate in seguito alla tragedia di 10 giorni fa, costata la vita a 72 persone.

Domani Cdm a Cutro, sindaco Crotone a Notizie.com

Strage Migranti, domani Cdm a Cutro. Foto Ansa, ministro Piantedosi in Aula per informativa

Sindaco Voce, partiamo dalla cronaca più recente: come stanno e dove sono ora i naufraghi sopravvissuti alla strage di Steccato di Cutro? Tutti, anche lei ovviamente, abbiamo visto quelle foto denuncia sulle condizioni all’interno del Cara…

I sopravvissuti sono stati trasferiti nel complesso Casarossa di Crotone, dove sono alloggiati anche i familiari delle vittime di quella tremenda strage. Parliamo, lo ricordiamo, complessivamente di 81 persone. 12 Di queste, erano già state prese ad incarico nel sistema definito di seconda accoglienza, gestito da cooperative sociali nelle varie province del crotonese. (Il Cara di Crotone, in quanto centro di prima accoglienza come ci ha spiegato meglio l’assessore alle politiche sociali di Crotone Filomena Pollinzi, è considerato territorio governativo, sarebbe gestito in questo momento dalla Croce Rossa italiana. Dunque si può entrare nel Cara solo mediante autorizzazione prefettizia. Le foto che sono state scattate e diffuse alla stampa, circa le condizioni inumane denunciate all’interno del Cara, si riferirebbero alla parte dell’hotspot. Luogo “di passaggio”, prima che i migranti vengano in un’altra parte della struttura. Il comune di Crotone, tramite gli uffici competenti, si è occupato solamente della compilazione dei documenti inerenti la volontà dei parenti delle vittime per il trasferimento delle salme).

Anche lei sindaco, giudica inumana quella situazione all’interno del Cara, che si è aggiunta alla tragedia dei migranti?

“Crotone, come Lampedusa. Come qualunque centro capace di ospitare un determinato numero di migranti, di persone, e che invece si trova a doverne “contenere” centinaia di più…Poi su Crotone si sono accesi i riflettori e allora hanno provveduto a trovare una soluzione. Ma voglio dire che la nostra rete del terzo settore, qui nel mio Comune, ha risposto subito con generosità e in autonomia. Però, quando si parla di Stato, ecco lo Stato deve intervenire nell’immediato di una tale tragedia. Questa volontà, nella macchina dei soccorsi, è mancata.

Sindaco Crotone a Notizie.com: “Conteranno i fatti, non vogliamo le passerelle”

Allora sindaco le chiedo: domani arriva a Cutro questo Cdm straordinario voluto dalla premier Meloni, alla quale lei ha inviato una lettera che ha fatto discutere e riflettere allo stesso tempo. Il Cdm è una riposta alla sue lettera?

Tutti i ministri saranno qui nel crotonese, sarà importante. Ma conteranno i fatti, le iniziative che verranno decise. Noi passerelle non ne vogliamo…Ci devono arrivare risposte concrete, anche rispetto a quello che certi territori nel sud Italia subiscono maggiormente. Io da subito ho setto che prima di volere il coinvolgimento dell’Europa nella risoluzione sul tema dell’accoglienza dei migranti, occorra pretendere quello di tutta l’Italia. Il peso è quasi sempre sulle nostre spalle, se guardiamo a cosa accade sulla fascia ionica ad esempio. Eppure, nonostante alcune comunità facciano barricate quando sanno di nuovi arrivi, abbiamo saputo dare una risposta a tutto il Paese con i nostri comportamenti. Non abbiamo esitato ad aiutare queste povere persone…”

 

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Luigia Luciani