Il tecnico rossonero ha espresso tutta la soddisfazione per la qualificazione ai quarti contro il Tottenham: “Aspettiamo i sorteggi”. Giroud: “Tanta roba questa squadra”.
Missione compiuta, centrata la qualificazione ai quarti di finale di Champions League. Un pareggio, quello di Londra, che permette al Milan di accedere dove il club non riusciva a entrare da 11 anni. Tante occasioni sprecate, lo 0-0 però resiste e rimane decisivo il gol segnato all’andata a San Siro da Brahim Diaz. Soddisfazione totale per Stefano Pioli, che ha esultato al triplice fischio ed espresso tutta la gioia nelle interviste post-partita.
“Non abbiamo mai mollato”, ha detto il tecnico ai microfoni di Prime Video. Ora meglio non porsi limiti, al netto dei super club che si qualificheranno tra le prime 8 d’Europa. “Se si può sognare? Si, ma dobbiamo pensare un passo alla volta. Inizialmente era importante superare il girone, poi gli ottavi. Ci siamo riusciti. Adesso aspettiamo il sorteggio, anche il Tottenham era una grande squadra, ce la giocheremo contro chiunque. Sognare aiuta a lavorare meglio, mi piace pensare che nel calcio non ci sia nulla di impossibile. Ora però pensiamo al campionato, se vogliamo rigiocare la Champions anche l’anno prossimo abbiamo due strade. La prima, più difficile, di vincere la Champions. La seconda arrivare tra le prime quattro in classifica e siamo un po’ in ritardo”.
Per Olivier Giroud è stata una gara di tanto sacrificio. Sorriso evidente alla fine del secondo round con gli inglesi: “Tanta roba. Sì, tanta roba!”, ha spiegato in un italiano perfetto, che ha strappato qualche risata. “Ho detto ai ragazzi che abbiamo meritato questa Champions l’anno scorso, in questa stagione volevamo fare un bel percorso”, il commento dell’attaccante francese. “Già l’anno scorso abbiamo fatto bene in Europa, ma eravamo in un girone molto difficile. Il Tottenham è una grande squadra, abbiamo meritato la qualificazione all’andata, potevamo fare uno o due gol in più. A Londra abbiamo dimostrato di nuovo il nostro spirito di squadra, la determinazione e la qualità. Potevamo vincere, peccato non aver segnato perché abbiamo avuto le occasioni per farlo”. Giroud non ha avuto chance per colpire, però non ha fatto mancare il suo contributo offensivo: “Per me era difficile, ho giocato tanti palloni lontano dalla porta, quindi ho provato a fare le sponde. Non ho avuto tante occasioni per segnare, l’unica cosa che contava comunque era la vittoria”.