Per tutti i contratti preliminari sugli immobili è scattata una grande novità, destinata a migliorare la situazione: di cosa si tratta?
A cominciare dalla giornata di ieri è avvenuto un cambiamento importante per quanto riguarda il mercato immobiliare e nello specifico per le procedure che riguardano il comprare e vendere degli immobili.
Infatti i contratti preliminari, da questo momento in poi, si potranno registrare online nella loro interezza, tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate. E non è tutto: in questo modo sarà anche possibile calcolare l’ammontare delle imposte che bisognerà pagare tra registro e bollo.
Una soluzione sicuramente più veloce e sbrigativa che permette di saldare i conti direttamente pagando con il proprio conto corrente senza dovere per forza andare allo sportello dell’Agenzia delle Entrate e quindi doversi recare di persona. La procedura online, come detto si trova sul sito ufficiale nell’area riservata di ognuno e la potranno effettuare sia i contribuenti che gli intermediari. Nell’atto della richiesta, bisognerà allegare anche i documenti necessari.
Una volta chiarito il modo in cui potrà essere registrato il tutto online tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, è il caso di capire qualche cosa in più, tanto per cominciare di che cosa si tratta quando parliamo di contratto preliminare, per quanto riguarda l’ambito immobiliare.
Come riporta il sito Fanpage, è un accordo tra chi compra e chi vende un immobile, ovviamente la parola preliminare fa capire che questo accordo prevede che due persone si impegnino in modo reciproco ad arrivare più avanti possibile per fare in modo che il tutto diventi definitivo: solo a questi punto si va verso il passaggio di proprietà.
Capito questo, il passaggio successivo è quello della registrazione, che con il nuovo metodo della digitalizzazione avverrà in modo più veloce e semplice, non si dovrà più infatti andare in ufficio, ma fare tutto attraverso la propria aerea personale dell’Agenzia delle Entrate a cui si potrà accadere tramite lo Spid o con l’identità digitale della carte elettronica
Ovviamente oltre i documenti detti in precedenza, bisognerà anche inserire le copie del contratto da registrare, già firmato e in più anche le scritture private, mappe, disegni, planimetrie e inventari vanno inseriti in un unico file, il tutto ovviamente in formato Pdf e in una sola soluzione: quindi la cosa importante è sempre quella di prestare massima attenzione a come si caricano i vari documenti.