Non sono assolutamente mancati momenti di panico e di disordini fuori al Parlamento del Paese. Tanto è vero che la polizia, per cercare di calmare il clima, è dovuta intervenire
Non sono state affatto delle ore semplici quelle che si sono vissute in Georgia. Moltissime le persone che si sono presentate fuori al Parlamento per protestare sulla legge che riguarda gli “agenti stranieri”. In tutti i modi hanno fatto capire di essere completamente contro a questa scelta. Tanto è vero che si sono verificati molti disordini anche con la polizia. Quest’ultima non ha potuto fare altro che cercare di calmare le acque. In che modo? Utilizzando, appunto, i cannoni ad acqua. Con l’obiettivo di disperdere i tantissimi manifestanti che si erano dati appuntamento fuori al Parlamento di Tbilisi.
Ricordiamo che la legge citata in precedenza è stata approvata proprio nelle ultime ore dal Consiglio. Questo è quello che ha confermato un giornalista dell’Afp. Non è finita qui visto che i manifestanti non si sono accontentati di protestare all’esterno, ma hanno cercato anche di entrare all’interno dell’edificio. Altri agenti, però, hanno respinto il loro tentativo di attacco. Nel frattempo, sui social network, è diventata virale l’immagine di una donna che sventola la bandiera dell’Unione Europea. La protestante resiste agli idranti utilizzati dalle forze dell’ordine.
Georgia, manifestanti scendono in piazza: scontri con la polizia
In merito a quanto accaduto nelle ultime ore sono arrivate altre notizie. Come annunciato dal ministro dell’Interno del Paese, Vakhtang Gomelauri, la polizia ha fermato 66 persone che hanno provocati non pochi incidenti nel cuore della notte. La polizia ha dovuto utilizzare anche i gas lacrimogeni dopo che i manifestanti avevano iniziato il loro attacco con bottiglie incendiarie e pietre contro il Parlamento. Una cinquantina, invece, gli agenti che sono rimasti feriti. Tra di loro anche un numero di civili.
Arriva la denuncia da parte di Giorgi Vashadze, del partito di opposizione ‘Strategia Aghmashenebeli‘: “C’è stato un uso sproporzionato della forza contro una dimostrazione pacifica“. In occasione della nuova manifestazione davanti al Parlamento, Levan Khabeishvili, leader del partito di opposizione Movimento unito nazionale, ha voluto lanciare un messaggio ai manifestanti: ovvero tenere le proteste quotidiane fino alla revoca della normativa. Nel frattempo il clima nel Paese non è assolutamente dei migliori. In molti sono convinti che ci saranno altri episodi del genere con il passare dei giorni.
