Luca Bizzarri non ha dubbi e con la solita schiettezza che lo contraddistingue dice la sua sulla nuova Segretaria del Pd.
Non ha certamente bisogno di presentazioni il comico e attore genovese che ben presto il pubblico avrà modo di vedere insieme al suo fedele compagno Paolo Kessissoglu, prima nella nuova edizione di LOL3 e poi in prima serata al fianco di Loretta Goggi nello show Maledetta Primavera.
Ebbene, da sempre oltre che essere uomo di televisione, si è sempre dichiarato contrario al politicamente corretto, senza però ammettere al Corriere della Sera di esserne condizionato, sottolineando un particolare importante, ovvero che questo avviene solo per i personaggi di sinistra.
“Schlein è intoccabile” dice parlando della nuova Segretaria del Partito Democratico e ancora: “A diMartedì ne avevo una sulla Schlein che mi faceva tanto ridere, solo che era greve. Ho pensato: ma perché mi devo far rompere le scatole per una battuta? L’ho tolta, anche se con una certa disperazione”.
Luca Bizzarri: “Se la battuta l’avessi fatta sulla Santanché nessuno avrebbe detto nulla”
Una rivelazione davvero particolare quella che Lica Bizzarri ha fatto parlando appunto con il Corriere della Sera, aggiungendo poi: “Un vero peccato… Senza dimenticare l’ipocrisia enorme che ci circonda: se la stessa battuta l’avessi fatta sulla Santanché nessuno avrebbe detto nulla“. Insomma proprio una caratteristica che pare riguardare solo la classe politica della sinistra.
Detto questo, in attesa di scoprire come andrà a finire la sua avventura all’interno dello show di Amazon Prime, LOL, lo stesso comico genovese, torna ancora una volta sull’argomento Calenda, con cui prima era molto amico: il politico gli aveva addirittura affidato il profilo Twitter per un giorno.
“Si è dimostrato il politico più incazzoso. Ora non mi segue più. Non è più mio amico, si è comportato come fanno i 16enni. Però ho ancora la password del suo profilo, potrei entrare e ri-seguirmi, ma non lo faccio“. Infine, stando sempre alle sue parole rilasciate per il Corriere della Sera, pare proprio che per il conduttore, il politico più furbo è invece Matteo Salvini. “Si è limitato a qualche attacco di sguincio, ma ha capito che non gli conviene, difficilmente risponde. E quello più sportivo? Sicuro Renzi, a lui gli puoi dire di tutto”.
Insomma dei particolare davvero interessanti di cui forse fino ad ora nessuno era a conoscenza, ma guai a chiedergli della sua vita privata: quella resta davvero un mistero.