L’allenatore della Dea ha tenuto una conferenza stampa per discutere l’attuale situazione della squadra, attualmente quinta in Serie A, ma reduce da alcune sconfitte pesanti nelle ultime partite. Il tecnico non ha lesinato delle frecciate ad altri club del campionato
Durante la conferenza stampa alla vigilia della sfida contro il Napoli, l’allenatore dell’Atalanta Gian Piero Gasperini scherzato sul momento negativo della squadra, reduce da un solo punto nelle ultime tre partite di campionato (4 punti considerando le ultime 6) tra Lecce, Milan e Udinese. Il tecnico ha fatto riferimento alla promessa non ancora mantenuta da parte del presidente Percassi, quella di offrire una cena al raggiungimento dei 40 punti: “Ditegli se non la paga non facciamo più punti, per quello non andiamo avanti (ride, ndr)”.
Subito dopo la battuta si è fatto serio e ha esteso il concetto: “Comunque l’Atalanta non è mai mancata sul piano della prestazione, siamo sempre usciti da queste gare con delle prestazioni di livello, è la cosa più importante. Se dobbiamo rammaricarci è per i punti persi con Sassuolo e Lecce. Continuo sempre a sostenere che il campionato dell’Atalanta è stato un buon campionato“.
Successivamente, Gasperini ha parlato della prossima partita contro il Napoli, in cui la sua squadra dovrà essere molto attenta e concentrata per ottenere un risultato positivo: “Hanno un tasso tecnico importante, tanto è vero che sta facendo un campionato straordinario. Vedendo l’Europa ha grandi chance di andare molto avanti anche in Champions. Andiamo a Napoli con un bello spirito, vogliamo fare la nostra prestazione. Non dico mai non abbiamo niente da perdere, ci andiamo a scontrare contro una squadra che ha fatto qualcosa di straordinario e che vincerà il campionato visto il margine, ma possiamo misurarci con una grande squadra“.
Poi ha parlato dell’infortunio di alcuni giocatori chiave: “Sono tutti a disposizione, tranne Koopmeiners e Hateboer. Qualcuno ha preso qualche colpo“. Parlando del “modello Atalanta”, Gasperini ha sottolineato i meriti del club nerazzurro, lanciando una frecciata neanche troppo velata ad altri competitors diretti in Serie A: “Tutte le risorse che ha l’Atalanta se le è costruite, non voglio specificarlo, ma a volte sono costretto. Affrontiamo squadre che hanno un miliardo di debito, noi abbiamo milioni di utili. Il fatto di essere lì ci deve rendere estremamente soddisfatti. Dove siamo è tanta roba, devi guardare quello che sei, e non è roba dovuta: chi ha più coraggio può fare qualcosa di buono“.