Col Cdm straordinario di Cutro, è arrivato il via libera al decreto legge sui migranti. Il provvedimento, allargherà le maglie per i numeri dell’accoglienza degli stranieri e imprimerà un giro di vite per le sanzioni comminate agli scafisti. “Necessario e giustamente severo nei confronti degli scafisti”, ha dichiarato a Notizie.com il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri
“Abbiamo licenziato un dl per ribadire che siamo determinanti a sconfiggere la tratta di essere umani responsabile della tragedia di Cutro. Faremo tutto quello che va fatto per combattere questi criminali”.
E’ stato questo uno dei passaggi più importanti della conferenza stampa immediatamente successiva al Cdm straordinario che la premier Giorgia Meloni ha voluto si tenesse a Cutro, 11 giorni dopo la strage di migranti costata la vita ad almeno 72 persone, molti infatti sono ancora i dispersi, i cui corpi non sono stati restituiti dal mare. “Volevamo dare un segnale simbolico e concreto allo stesso tempo. È la prima volta che un Cdm si svolge sul luogo in cui si è consumata una tragedia legata al tema migratorio. La presenza dell’intero Cdm a Cutro è un modo per ribadire quanto questo governo sia attento e concentrato su questo dossier”, ha rimarcato la presidente del Consiglio.
Decreto Cutro, senatore Gasparri a Notizie.com
Prima della conferenza stampa dunque era arrivato il via libera dal Consiglio dei Ministri al decreto legge sui migranti. Il provvedimento, dal titolo “Disposizioni urgenti in materia di flussi di ingresso legale dei lavoratori stranieri e di prevenzione e contrasto all’immigrazione irregolare”, allargherà le maglie per i numeri dell’accoglienza degli stranieri e imprimerà un giro di vite per le sanzioni comminate agli scafisti. Dal provvedimento è stata invece eliminata la norma che mirava ad aumentare la sorveglianza marittima, dando un ruolo maggiore alla Marina militare. “Provvedimento necessario e severo contro gli scafisti“, ha dichiarato in esclusiva a Notizie.com il senatore di Forza Italia Maurizio Gasparri.
Senatore, è il giorno dopo il Decreto-Cutro, arrivato dopo quasi due settimane di polemiche che hanno travolto la maggioranza di Governo in seguito alla strage dei migranti. Operazione giusta quella dell’esecutivo? Provvedimento adeguato?
Senatore Gasparri (FI) a Notizie.com: “Decreto necessario, io sarei stato più severo”
“Lo leggeremo e lo valuteremo nei dettagli ovviamente come è giusto fare, ma credo che da Cutro sia arrivata in merito al decreto, una buona decisione. Un provvedimento necessario che mira ad una stretta giustamente severa contro gli scafisti, contro chi fa tratta di migranti. Poi, se vuole la mia personalissima posizione, io sarei stato ancora più severo…”
Le istanze della maggioranza, di tutta la maggioranza, sono state tenute in conto? Trova che si sia licenziato un decreto “equilibrato”?
“Torno a ripetere, io avrei avuto un pugno ancora più duro, ma sono politicamente anche un uomo che cerca l’equilibrio, che mi pare sia stato trovato. Bene che la premier Meloni abbia di nuovo posto il problema di atti a cui l’Europa debba dare seguito e concretezza, e mi pare lo abbia detto anche ieri durante la conferenza stampa. La questione verrà sottoposta al prossimo Consiglio europeo”.
Eppure anche ieri, alla fine della conferenza stampa, non sono mancate polemiche…Le ricostruzioni del Governo su quanto accaduto a Steccato di Cutro, non soddisfano le opposizioni e una parte dei giornalisti a quanto pare…
“Alcuno giornalisti sono militanti, lo sono anche io in quanto giornalista professionista, ma almeno lo faccio alla luce del sole. Si tratta di attacchi strumentali. Mentre trovo che bene abbia fatto il ministro Piantedosi durante le informative alla Camera e al Senato. La Guardia Costiera ha tratto in salvo fino ad ora 7500 persone, perchè domando non avrebbe dovuto salvarne 7700? Le ricostruzioni fatte dal Governo in merito alla strage sono state puntuali…Ci criticano a volte con argomenti pretestuosi, si tratta di gente povera di spirito…”
Ok, critiche respinte, maggioranza che ne esce rafforzata mi pare di capire dal suo punto di vista. Nessuna questione in sospeso?
“Sì due domande ce le avrei, e le girerei a chi per mestiere dovrebbe farle: perchè quei migranti non sono sbarcati in Grecia? Riusciamo a trovare una risposta a questo? E perchè gli scafisti non hanno utilizzato i telefoni satellitari a bordo? La saluto così…”
Il telefono si chiude e finisce l’intervista.