Tommaso Foti, capogruppo FdI alla Camera, in un’intervista a ‘La Verità’ svela le prossime mosse del governo sull’inchiesta Covid.
Stanno facendo molto discutere i messaggi tra il ministro Speranza e gli esperti durante il primo periodo della pandemia. Colloqui che sembrano confermare come le decisioni prese a marzo 2020 sono state soprattutto politiche e non scientifiche. Ora sono in corso tutte le indagini ed anche il governo è pronto a partire con una Commissione d’inchiesta.
“Partiremo entro giugno – ha svelato Foti, capogruppo FdI alla Camera, in un’intervista a La Verità – le audizioni preliminari sono terminate ed ora ci saranno dei doverosi passaggi in Parlamento. Subito dopo si inizierà. La Commissione sarà composta da 20 deputati e altrettanti senatori“.
La Commissione d’inchiesta avrà il compito di chiarire meglio quanto successo e anche non ripetere gli stessi errori. “Il nostro obiettivo – ha ribadito Foti – è quello di fare tesoro di ciò che è avvenuto per fare in modo che in futuro non succedano ancora queste cose. E per farlo c’è bisogno di analizzare al microscopio ciò che è accaduto in quel periodo, definire le casualità, ma anche individuare le responsabilità“.
Un’indagine parlamentare che tra Camera e Senato potrebbe avere una maggioranza ampia. Secondo quanto ipotizzato dal capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera, il lavoro è destinato ad essere sostenuto anche da Matteo Renzi. Il leader di Italia Viva, infatti, dall’inizio chiede un cambio di passo ed una Commissione d’inchiesta sulla gestione Covid da parte di Conte e Speranza e per questo in FdI sono convinti che l’ex premier sosterrà la maggioranza su questo tema. “Dall’altra parte immagino un campo larghino – ha aggiunto Foti – con Schlein, Conte e Fratoianni a sollevare cortine fumogene“.
Non solo l’inchiesta parlamentare, sul Covid presto si pronuncerà anche il gip di Bergamo dopo la richiesta di rinviare a giudizio circa venti persone (tra cui Conte, Speranza, Brusaferro, Borelli e Locatelli ndr) avanzata dalla Procura. “Se l’indagine si trasformerà in un processo davanti alla giustizia – ha assicurato Foti – il governo è pronto a costituirsi parte civile“.