Nella giornata di ieri c’è stato il tanto atteso incontro che ha visto come protagonisti la presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen ed il presidente americano, Joe Biden. Tanti gli argomenti che hanno discusso
Se ne stava parlando già da qualche settimana, ma nella giornata di ieri c’è stato il tanto atteso incontro che ha visto come protagonisti i personaggi inquadrati in foto: von der Leyen e Biden. Tanti anzi, tantissimi, gli argomenti che hanno affrontato. Un incontro che ha sancito, ancora una volta, una ulteriore conferma: ovvero l’essere uniti contro Mosca e continuare a dare il pieno sostegno a Kiev. Sia da parte dell’Unione Europea che da parte degli USA. Non solo: si è discusso anche della Cina e dei suoi atteggiamenti che non piacciono molto ad entrambe le parti.
L’obiettivo è quello di poter creare delle nuove misure per cercare di colpire e interrompere il sostegno alla guerra russa da qualsiasi parte del mondo. Ovvero limitare le entrate russe e garantire forniture energetiche ai mercati emergenti. Non solo: anche quello di fissare un tetto massimo ai prezzi fissati dal G7 per il greggio ed i prodotti petroliferi di origine russa. Si è discusso anche della ‘Inflation Reduction‘: ovvero la misura da quasi 375 miliardi di dollari che prevede importanti sussidi alle aziende americane impegnate nella transizione energetica. Un piano che è stato appoggiato dalla stessa von der Leyen, annunciando che anche in Europa vogliono agire con un piano di investimenti.
In merito proprio all’Inflaction Reduction si sta continuando a lavorare per cercare di trovare un accordo anche sulle “materie critiche“. L’obiettivo è quello di poter assicurare delle catene di “approvvigionamento sicure per le batterie in Ue e garantire l’accesso al mercato statunitense“. Dopo la fine della riunione con il presidente americano, la politica belga ha annunciato: “A breve sarà lanciato il Dialogo sugli incentivi alle energie pulite“.
In conclusione, parlando anche dei rapporti con la Cina, un funzionario della Casa Bianca ci ha tenuto a sottolineare che tra gli USA e l’UE c’è un “totale allineamento”. Una “convergenza” di posizioni che si è verificata soprattutto nell’ultimo anno. L’obiettivo principale dell’Ue è quello di allontanarsi, sempre di più, dal Paese asiatico. Non solo: anche quello di bloccare l’export verso Pechino di tecnologie per la produzione di microchip.