Finisce senza reti la sfida tra i rossoblù di Thiago Motta e i biancocelesti di Maurizio Sarri. Palo di Ferguson tra i padroni di casa, doppio miracolo di Skorupski su Luis Alberto e Anderson
Dopo tre vittorie consecutive, la marcia della Lazio si interrompe al Dallara. La squadra biancoceleste viene fermata sullo 0-0 dal Bologna, al termine di una gara equilibrata, ma con poche occasioni. I biancocelesti perdono l’occasione di agganciare l’Inter al secondo posto. Nel primo tempo due occasioni per parte: Pedro, dopo pochi minuti sfiora il palo, Ferguson colpisce il legno d due passi, mentre Barrow scalda i guantoni a Provedel. Ma il vero miracolo lo compie Skorupski, che devia due conclusioni ravvicinate di Luis Alberto e Felipe Anderson. Nel secondo tempo poche emozioni. Il Bologna si rende pericoloso con Kyriakopoulos, la Lazio con Zaccagni. Ma a vincere sono le due difese.
Dopo tre minuti di recupero Maresca manda tutti negli spogliatoi. Bologna-Lazio finisce 0-0
Errore di Casale, che perde malamente palla al limite dell’area. Barrow ne approfitta e calcio di prima intenzione: tiro a giro che termina di poco sul fondo.
Nel Bologna Soriano per Aebischer. Nella Lazio Cancellieri al posto di Pedro.
Fallo di Zaccagni su Posch: Maresca interviene ed ammonisce l’esterno laziale.
Primo cambio anche nella Lazio. Sarri richiama Luis Alberto e inserisce Basic.
Thiago Motta effettua una doppia sostituzione. Al posto di Schouten entra Medel. Fuori anche Moro per Pyythia.
Prima sostituzione per Thiago Motta. Entra in campo Zoshua Zirkzee al posto di Georgios Kyriakopoulos.
Kyriakopoulos raccoglie un cross e calcia di prima intenzione e da posizione pericolosa: il tiro è deviato in corner.
Che occasione per la Lazio: dopo un giro palla fantastico, i biancocelesti portano Felipe Anderson in posizione central, pronto al tiro. Il brasiliano preferisce servire Zaccagni che è solo sul secondo palo: l’ala calcia col mancino, ma svirgola clamorosamente il tiro.
Prima occasione della ripresa per il Bologna. Kyriakopoulos, largo sulla sinistra, controlla e calcia di prima intenzione dall’interno dell’area di rigore: palla che sfiora il secondo palo.
Inizia senza cambi la ripresa tra Bologna e Lazio. Saranno gli uomini di Motta a dare il calcio d’inizio per i secondi quarantacinque minuti.
Dopo tre minuti di recupero Maresca manda tutti negli spogliatoi. Il primo tempo si chiude sullo 0-0.
Giallo pesante per Matias Vecino, che viene ammonito per una sbracciata a centrocampo. L’uruguaiano, diffidato, salterà il derby.
Doppia parata provvidenziale di Skorupski, che prima ipnotizza Luis Alberto (che si era presentato davanti a lui) e poi è reattivo sulla ribattuta di Felipe Anderson.
Intervento provvidenziale di Provedel, che devia una conclusione pericolosa di Barrow dal limite dell’area di rigore. Il Bologna era riuscita a mettere in difficoltà la retroguardia biancoceleste che (dopo un errore di Lazzari in copertura), si era ritrovata sguarnita. Sul capovolgimento di fronte giallo per Ferguson per fallo su Zaccagni,
Occasionissima per il Bologna: dopo un bel giro palla della formazione rossoblù, il pallone arriva dalle parti di Aebischer, che sfrutta una corta respinta di Lazzari per recuperare palla ed andare al cross: sul secondo palo Ferguson colpisce di testa a colpo sicuro e colpisce il palo.
Fallo di Moro a centrocampo su Luis Alberto. Maresca sanziona anche il difensore rossoblù. Parità anche nel numero di cartellini gialli.
Proteste per la Lazio. Prima Maresca non fischia un fallo su Zaccagni, poi Anderson cade in area dopo un contatto con Skorupski, infine Hysaj cade a terra dopo un contrasto co Aebischer. Maresca non interviene e ammonisce Hysaj per proteste.
Magia di Luis Alberto che serve Pedro in area di rigore; tiro di prima che sfiora il palo alla destra di Skorupski
Dopo un tentativo (sbilenco) al primo minuto, Barrow ci prova ancora: si libera dal limite e calcia di potenza. Pallone sopra la traversa.
Iniziata Bologna-Lazio, calcio d’inizio per gli uomini di Maurizio Sarri, che attaccano da sinistra verso destra nel corso dei primi 45 minuti.
Prima dell’inizio della gara le squadre hanno ricordato le vittime del naufragio di Cutro con un un minuto di raccoglimento. Silenzio e qualche applauso sugli spalti del Dall’Ara.
“Il problema nostro non è stato l’attacco. Non abbiamo capitalizzato tante occasioni, ma abbiamo creato tantissimo. Bisogna essere squadra e pensare di più così come non abbiamo fatto in alcuni momenti. Quando arriva il miglior Milinkovic? É un giocatore forte che può attraversare momenti in cui rende cento e poi ottanta“, ha dichiarato il tecnico Sarri prima della gara.
BOLOGNA (4-2-3-1) – Skorupski; Posch, Souamoro, Lucumì, Cambiaso; Moro, Schouten; Aebischer, Ferguson, Kyriakopoulos; Barrow. Allenatore: Thiago Motta. A disposizione: Bardi, Ravaglia, Sosa, Arnautovic, Sansone, Zirkzee, Bonifazi, Medel, Lykogiannis, Soriano, Pyythia, De Silvestri.
LAZIO (4-3-3) – Provedel; Lazzari, Casale, Romagnoli, Hysaj; Milinkovic-Savic, Vecino, Luis Alberto;
Pedro, Felipe Anderson, Zaccagni. Allenatore: Maurizio Sarri. A disposizione: Adamonis, Maximiano, Fares, Gila, Patric, Pellegrini, Radu, Basic, Bertini, Cataldi, Marcos Antonio, Cancellieri, Romero.
La Lazio ha vinto quattro delle ultime sei gare di Serie A contro il Bologna (2P), tra cui le due più recenti: i biancocelesti potrebbero registrare una striscia di almeno tre successi consecutivi contro i rossoblù per la seconda volta nel torneo, dopo i cinque tra il 1999 e il 2000.