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A lavoro con gonna e tacchi a spillo: ma è un ingegnere etero con moglie e figli

Published by
Mauro Simoncelli

Una storia molto particolare in assoluta controtendenza che arriva dalla Germania, la passione per la moda e i vestiti femminili può andare anche oltre pregiudizi e abitudine conclamate 

Mark Bryan è un ingegnere americano di Dallas che vive e lavora in Germania con moglie e figli, ma ha una particolarità del tutto personale: ama vestirsi da donna. E’ sempre stato interessato a esplorare tutte le possibilità della moda sin da quando era al college, incurante di sguardi curiosi e commenti a volte poco piacevoli. I 600mila followers del suo profilo ufficiale Instagram, non solo lo hanno fatto diventare una celebrità, ma lo incitano ad andare avanti per la sua strada.

L’ingegnere americano che va al lavoro vestito da donna – Notizie.com

Un uomo eterosessuale che indossa tacchi a spillo e gonne in ufficio, evita i pantaloni e dice che il suo guardaroba è composto al 50% da abbigliamento femminile, ha rivelato come a sua moglie “non dispiacciano” le sue scelte di stile. Mette da parte la sua passione soltanto in un’occasione: quando va a giocare a calcio con gli amici.

Abbattendo stereotipi e tabù

Bisogna riconoscere che anche in Italia alcuni stilisti e artisti dello spettacolo, negli ultimi tempi, hanno coniugato la parola unisex anche al femminile, nel senso che anche un uomo può vestirsi con un abbigliamento femminile e portarlo con classe ed eleganza, ma la storia dell’ingegnere di robotica, Mark Bryan, di 62 anni, originario di Dallas, in Texas, negli Stati Uniti, è alquanto originale. Mark è sposato da anni,  ha dei figli ed è assolutamente etero, ma ha una passione particolare: ama vestirsi da donna, con tanto di gonne a tubino e tacco 12, in più occasioni, soprattutto quando deve andare in ufficio.

Personaggio sicuramente coraggioso, sicuramente anticonformista, non ha assolutamente paura di essere giudicato da altri e va avanti per la sua strada, seguendo semplicemente il piacere di vestirsi bene. Mi vesto così perché posso. Solo per essere diverso. Ho sempre ammirato le donne che indossavano gonne strette e tacchi. Non sessualmente, ma il potere che hanno mostrato di avere. Non mi vesto per essere attraente, ma per vestirmi come farebbe qualsiasi donna professionista. Per me i vestiti non hanno genere”, ha raccontato l’ingegnere in una recente intervista.

Mark Bryan ama la moda femminile – Notizie.com –

Ha dovuto spiegare anche il perché alla comunità LGBTQ+

Bryan è un marito felice e un padre premuroso, dice di essersi all’inizio ispirato al gruppo musicale dei Kiss che negli anni 70 si esibivano sul palco indossando scarpe con i tacchi. “Sono solo un uomo normale, felicemente sposato, etero, che ama le belle donne e le Porsche, dichiara senza un dubbio nella mente, “E che ama incorporare una gonna e tacchi nel suo guardaroba quotidiano”. A fargli da consulente d’immagine è la moglie, la prima i a proporgli, vista la sua passione per la moda e i bei vestiti, di provare a indossare gonne e scarpe alte. “Dopo 20 anni in giacca e cravatta, mi ero annoiato. Nel giugno 2015 ho iniziato a indossare tacchi alti con tailleur pantalone in ufficio. Ho abbinato delle décolleté rosse con una cravatta rossa e non ho mai guardato indietro. I miei colleghi hanno scherzato ‘un giorno Mark indosserà un vestito’, ma non sapevano che l’avrei fatto davvero”.

Paradossalmente gli unici problemi l’ingegnere li ha avuti proprio dalla comunità LGBTQ+ “che mi accusava di non stare con loro. Ma il modo in cui mi vesto non riguarda il genere o la sessualità”. I 600mila followers della sua pagina Instagram testimoniano che non è certo solo in questa sua stravaganza, se possiamo chiamarla così, anzi gli apprezzamenti che riceve a ogni outfit postato lo convincono sempre di più a proseguire sulla sua personalissima strada.

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Mauro Simoncelli