Il ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha lanciato un altro allarme per quanto riguarda lâimmigrazione. La stessa che, a quanto pare, tende a colpire alcuni Paesi, tra questi proprio il nostroÂ
Un tema, quello dei migranti, che oramai da settimane è al centro dellâattenzione. Non solamente per quanto riguarda la politica italiana, ma anche estera. Si continua a lavorare per cercare di trovare una soluzione a tutto questo. Nel frattempo lâopposizione e la sinistra continuano a puntare il dito (ed allo stesso tempo ad attaccare) il governo Meloni sulle loro decisioni. Nel frattempo, sempre in merito a questa vicenda, anche Guido Crosetto ha voluto ribadire il suo pensiero. Lâattuale ministro della Difesa ha rilasciato alcune importanti dichiarazioni che ora vi riportiamo. Si tratta di un vero e proprio appello che fa non solamente allâUnione Europea, ma anche alla Nato ed allâintero Occidente.
âUe, Nato e Occidente, cosi come si sono accorti che gli attacchi cyber facevano parte dello scontro globale che il conflitto ucraino ha aperto, oggi sarebbe opportuno capissero che anche il fronte sud europeo sta diventando ogni giorno piĂš pericolosoâ. Non solo: tanto è vero che ha aggiunto anche un suo pensiero in merito allâimmigrazione incontrollata ed allo stesso tempo continua. âBisogna prendere atto che tutto questo, sommato alla crisi economica e sociale, non è altro un modo per colpire i Paesi principalmente espostiâ. Tanto da citare anche lâItalia.
Parole e pensiero che arrivano al termine dellâincontro che è avvenuto con il premier Benyamin Netanyahu a Gerusalemme. Un incontro a cui ha partecipato anche il ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Il suo pensiero è continuato riferendosi allâAlleanza Atlantica: âSi consolida se si condividono anche i problemi che nascono dalle scelte collettive, ma rischia di incrinarsi se i paesi piĂš esposti a ritorsioni di vario tipo vengono lasciati soliâ. In conclusione si è voluto soffermare anche (in parte) al conflitto in Ucraina.
âMi sembra che ormai si possa affermare che lâaumento esponenziale del fenomeno migratorio che parte dalle coste africane sia anche, in misura non indifferente, parte di una strategia chiara di guerra ibrida che la divisione Wagner, mercenari al soldo della Russia, sta attuando, utilizzando il suo peso rilevante in alcuni paesi Africaniâ.