“A far cadere la Meloni ed il suo governo potrebbe essere un uomo”. Arriva la profezia da parte del giornalista che, in una intervista, ha fatto sapere chi potrebbe dare del filo da torcere alla premier
In una intervista rilasciata al ‘Corriere della Sera‘ ha parlato non solamente di come si sta comportando il governo targato Giorgia Meloni, ma soprattutto a chi potrebbe darle del filo da torce. Non solo: anche darle qualche grattacapo fino a farla cadere completamente. Una vera e propria profezia la sua che, in qualche modo, cerca di mettere in allarme la premier. Il giornalista ne è sicuro e ne ha parlato a lungo. Un personaggio molto seguito, soprattutto per via delle sue “maratone politiche” che appassionano molte persone. Sì, molti di voi hanno già capito a chi ci stiamo riferendo.
Tanto da arrivare a sbilanciarsi in giudizi fin troppo netti. Come riportato in precedenza, ed anche nel titolo, chi potrebbe procurare più di qualche problema alla Meloni, quindi, potrebbe essere un uomo. Tanto da aggiungere nel corso della sua intervista: “Ho votato socialista dal 1975 al 1992; poi non ho più votato. Ma conservo gli ideali di progresso, di diritti civili, di giustizia sociale della mia giovinezza“. Il suo nome non è mai stato associato al campo del centrodestra. Sì sinistra, anche se non sono affatto mancate alcune pesanti critiche.
Da come avete ben potuto intuire stiamo parlando di Enrico Mentana. Il direttore del ‘Tg La7’ e volto storico del Tg5 di Berlusconi ne è sicuro. Tanto da aggiungere: “La sinistra non mi sta antipatica; la sinistra è antipatica. Lo sanno tutti, come la formazione della Grande Inter. Convinta di essere la parte migliore, vocata a governare anche quando perde. La destra mi è estranea, e quella dei decreti rave e migranti ancor di più“.
Non solo Meloni, ma parla anche dell’attuale numero uno di ‘Italia Viva’, Matteo Renzi: “Nel 2014 era il fidanzato d’Italia. Ma si è preoccupato di vincere, non di seminare. E poi a vincere le Europee son buoni tutti, pure Salvini“. La vera sfidante della Meloni è la sua collega Schlein? Non proprio per Mentana che la avverte: “Deve guardarsi dalla componente maschile della sua maggioranza“. Che possano essere Matteo Salvini e Silvio Berlusconi? A questo punto non lo esclude.