In merito al taglio delle accise è intervenuta nuovamente Giorgia Meloni. La premier ha ribadito nuovamente il suo pensiero in merito a questo argomento, confermando che si è trattata di una scelta dolorosa e non solo
Il tema del “caro carburante” è uno dei più gettonati del nostro Paese. In particolar modo da un anno in cui il prezzo, sia della benzina che del diesel, è salito vertiginosamente. Soprattutto dopo l’inizio del conflitto in Ucraina. Da quel momento in poi è aumentato davvero di tutto. Nel verso senso della parola. Una vicenda che ha scatenato non poche polemiche da parte dei cittadini. In merito a questo argomento è ritornata a parlare direttamente Giorgia Meloni.
La presidente del Consiglio, intervenuta alla presentazione del libro di Padre Antonio Spadaro, ha rilasciato anche qualche dichiarazione ai giornalisti presenti in sala stampa. La premier è ritornata a parlare del caro carburanti, ammettendo che è stata optata una scelta dolorosa quella di non prolungare il taglio alle accise sulla benzina. Una scelta che è stata inevitabilmente contestata, ma che il governo ha dovuto per forza maggiore attuare. Queste sono alcune delle sue parole: “Tendeva a favorire i redditi più alti, noi abbiamo fatto un’altra scelta e lo rivendico“.
Non è finita qui visto che la stessa numero uno di Fratelli d’Italia ha continuato dicendo: “In questo caso fare un’altra scelta avrebbe avuto maggiore consenso ma non era la scelta giusta in quel contesto. Abbiamo scelto di concentrare 10 miliardi sulle fasce più in difficoltà. La politica deve assumersi la responsabilità di dire no quando c’è da dire no“.
Dunque, una scelta molto difficile da prendere ma che è stata scelta con molto dispiacere. Queste e molte altre domande ha risposto durante la presentazione del libro di Spadaro, direttore della rivista La Civiltà Cattolica, “L’atlante di Francesco. Vaticano e politica internazionale“.