Una clamorosa indiscrezione arriva dai tabloid inglesi, in gran segreto alcuni tra i più grandi musicisti mondiali starebbero lavorando a un grande concerto in favore della popolazione dell’Ucraina
U2 e Rolling Stones, ma anche i The Killers, Pink, poi Sir Paul McCartney, Adele, Florence And The Machine e Noel Gallagher, ex membro degli Oasis, questi i primi artisti che potrebbero essere presenti al grande concerto evento che si dovrebbe tenere nello stadio di Wembley a giugno prossimo per sostenere la popolazione ucraina. Un happening che fa tornare alla mente quello che si tenne nel 1985 in contemporanea o quasi a Londra e a Philadelfia e che catalizzò l’attenzione di milioni di telespettatori sui problemi della fame nel continente africano.
Il Live Aid fu organizzato da Bob Geldof, leader dei Boomtown Rats, e Midge Ure, cantante degli Ultravox, allo scopo di ricavare fondi per alleviare la carestia etiope di quegli anni e la raccolta di fondi superò ampiamente gli obiettivi. Il concerto iniziato alle 12:00, orario di Londra, proseguì allo Stadio JFK di Philadelfia per una durata complessiva di 16 ore.
Per chi ha avuto la fortuna di vederlo in diretta tv rimarrà uno dei ricordi indelebili della vita. In un’ epoca in cui non esistevano internet e i social network, Mtv e i video musicali erano forse agli albori, per gli appassionati di musica il grande concerto del Live Aid resterà una pietra miliare nella storia della musica. Un grande e lunghissimo show che ha abbracciato due continenti, due giorni e milioni di fan sparsi nel mondo. Un concerto organizzato dal leader dei Boomtown Rats, Bob Geldof, che riuscì a coinvolgere su due palchi differenti di due città differenti praticamente l’intero panorama musicale mondiale in quel momento in voga. Gli Status Quo aprirono il concerto di Londra davanti a 100mila spettatori, Phil Collins quello di Philadelfia, dopo essersi esibito a Wembley ed essere poi volato con il “Concorde” oltre oceano per esibirsi di nuovo anche negli Stati Uniti. Su tutto, i 20 minuti più emozionati della storia dei concerti rock, quelli dei Queen che mandarono letteralmente in visibilio lo stadio, ma anche tutti gli spettatori a casa.
Ora la storia potrebbe ripetersi, perché dal quotidiano britannico “The Sun” arriva un’indiscrezione secondo cui il prossimo 24 giugno si terrà allo stadio di Wembley a Londra un concerto benefico in stile Live Aid a favore della popolazione ucraina e delle vittime dell’invasione russa in Ucraina, una indiscrezione clamorosa che potrebbe riscrivere la storia del rock. “Sarà un evento di alto profilo su scala globale”, ha sottolineato la fonte al quotidiano britannico, prima di aggiungere: “Si tratta di un’iniziativa che si pensava di fare da un po’, ma ora è stata fissata una data allo stadio di Wembley e gli inviti a esibirsi rivolti ai nomi più importanti del settore stanno diventando sempre più numerosi”.
Tra i primi nomi che sono stati fatti ci sono i Rolling Stones, gli U2, i The Killers e Pink, ma si parla anche di Paul McCartney, Noel Gallagher, Adele e Florence and the Machine e altri che si potrebbero aggiungere, anche perché in quella settimana si tiene il classico weekend di Glastonbury, il festival più importante della musica inglese che si svolge a Worthy Far, dal 21 al 25 giugno. Eventi che fusi insieme potrebbero dar vita a uno spettacolo eccezionale.