Giorgia Meloni ed Elly Schlein, nella giornata di oggi ci sarà il primo “faccia a faccia” tra le due. Dopo le dichiarazioni (a distanza) che le due hanno rilasciato, nelle prossime ore ci sarà ufficialmente il primo incontro
Dopo i complimenti della vittoria alle primarie del Pd della premier nei confronti della nativa di Zurigo. Poi le “minacce” (sempre politiche, ci mancherebbe altro) da parte della nuova segretaria del partito (che promette essere una spina nel fianco al governo). Nella giornata di oggi, però, ci sarà il tanto atteso incontro tra le due parti. Le donne che stanno prendendo in mano il mondo della politica. Giorgia Meloni, primo presidente donna del Consiglio ed Elly Schlein, neosegretaria donna del Partito Democratico. Un incontro che, a dire il vero, in molti stavano attendendo.
Tanto è vero che su questo confronto non se ne sta parlando solamente nel nostro Paese, ma addirittura all’estero. Importanti quotidiani come il ‘New York Times‘ ed il ‘The Guardian‘ ne hanno discusso per molto tempo. Appuntamento questo pomeriggio, mercoledì 15 marzo, alla Camera. La premier è pronta a presentarsi in Aula a Montecitorio alle ore 15. L’obiettivo è quello di rispondere ad interrogazioni ed interpellanze. Tra questi spunteranno, sicuramente, le parole da parte dell’italo-svizzera. Dito puntato contro il ministro Matteo Piantedosi da parte del Pd: l’argomento che verrà discusso oggi sarà il salario minimo.
La Schlein chiede le ragioni della contrarietà alla sperimentazione, appunto, del salario minimo. Ed anche a possibili interventi che possano migliorare la condizione di lavoro di donne e di giovani lavoratori. Un po’ come fanno gli altri paesi europei. Dopo il confronto di oggi torneranno nuovamente a sfidarsi. Anche se a distanza a Rimini. In occasione del congresso da parte della Cgil. La neosegretaria del Pd sarà da Maurizio Landini nella giornata di giovedì.
In quella occasione saranno presenti altri membri dell’opposizione come: Carlo Calenda, Giuseppe Conte e Nicola Fratoianni. La Meloni, invece, arriverà in Emilia-Romagna solamente il giorno dopo. Si tratta della prima volta che due donne (una di destra ed una di sinistra) saliranno sul palco ad un congresso della Cgil. Tutti gli occhi, inevitabilmente, saranno puntate su di loro. E non potrebbe essere altrimenti.