Disavventura per una turista disabile a Roma. La donna è stata costretta a chiedere aiuto ai vigili per riuscire ad avverare il suo sogno.
Era partita dagli Stati Uniti nei giorni scorsi per raggiungere Roma con l’obiettivo di avverare il suo sogno: visitare il Colosseo dopo averlo visto nei film. Ma una volta giunta nella Capitale il desiderio di questa turista americana disabile rischiava di essere fermato da un problema che ormai c’è da diversi anni nella città laziale: le barriere architettoniche.
La turista, infatti, è stata costretta ad interrompere il suo cammino per raggiungere il Colosseo a causa delle scale recintate e dell’ascensore che non funzionava. In suo soccorso fortunatamente sono arrivati alcuni agenti della polizia locale, che hanno portato in braccio per consentire alla 21enne di avverare il suo sogno. Un gesto che ha fatto davvero il giro del mondo, ma non sono mancate le critiche alla giunta guidata da Gualtieri.
A spiegare nei dettagli quanto successo è stato Rinaldo Ambrifi, agente di polizia locale oltre che sindacalista Sulpl. L’uomo ai microfoni di Fanpage ha raccontato che la giovane si è avvicinata “per chiedere informazioni su come raggiungere il Colosseo visto che le scale erano interdette e l’ascensore non funzionava. Noi le abbiamo spiegato che per arrivarci sarebbe dovuta passare dai Fori Imperiali e così lei si è scoraggiata. Ma alla fine abbiamo deciso di aiutarla prendendola per le scale e non è la prima volta che lo facciamo“.
E il segretario del sindacato ha spiegato che “Roma si dimostra di essere carente sia nei servizi che nell’organico di polizia locale. E immaginare di affrontare il Giubileo in queste condizioni è davvero molto complicato“.
Questo episodio è stato commentato anche da Federico Rocca, esponente di Fratelli d’Italia. Il politico ha voluto evidenziare sia “il gesto di grande umanità dei vigili urbani“, ma anche “il disagio che creano le barriere elettroniche a Roma. Si tratta di una situazione non degna di una città che nei prossimi anni ospiterà milioni di turisti per il Giubileo e si propone come sede dell’Expo 2030“.