La squadra di Maurizio Sarri è l’unica italiana a dire addio alle coppe europee. In Olanda vince l’Az 2-1. Non basta il gol di Anderson
Come all’andata: Lazio in vantaggio in una delle prime occasioni (a Roma segnò Pedro, in Olanda Anderson), prima di subire la rimonta dell’Az, che dopo aver vinto all’Olimpico, si impone per 2-1 anche nella sfida di ritorno. La Lazio è l’unica squadra italiana ad uscire dalle coppe Europee. E lo fa meritatamente: per il modo in cui ha interpretato la manifestazione, per la sufficienza con cui ha giocato tutte le gare e per non essere mai riuscita (nè in Europa League, nè in Conference) a vincere una gara in trasferta. La Lazio saluta l’Europa. Una manifestazione che, da due anni a questa parte, è sembrata più un peso che una reale possibilità.
Dopo tre minuti di recupero l’arbitro manda tutti negli spogliatoi. L’Az batte la Lazio 2-1 e si qualifica ai quarti di finale di Conference League. Lazio eliminata.
Tre cambi nell’Az: fuori Goes, Odgaard e Karlsson, dentro Beukema, Lahdo e Van Brederome.
Marusic si accentra e calcia da fuori area: palla che sorvola la traversa.
Bella palla di Luis Alberto per Pedro che si invola sulla sinistra e calcia: tiro deviato da un difensore in corner.
Sarri pensa al derby e probabilmente alza bandiera bianca: fuori Felipe Anderson, dentro Romero. Cancellieri diventa centravanti.
Gioca sul velluto l’Az. La Lazio è scarica e scoraggiata: i padroni di casa in modo spavaldo, dominano il campo. Reijnders colpisce un altro palo, con un tiro al volo.
Fuori Pellegrini, ammonito, e dentro Lazzari. Marusic va a sinistra, l’ex Spal a destra. Sarri cambia gli esterni difensivi.
Cross dalla destra di Karlsson, dentro in solitaria Reijnders non arriva in acrobazia: palla al lato.
Odgaard si gira in area e calcia con potenza, scheggiando il primo palo alla sinistra di Provedel.
Raddoppio dell’Az con Pavlidis, che controlla dal limite e calcia di prima, insaccando alla destra di Provedel.
Sarri inserisce Luis Alberto, Pedro e Casale, per Milinkovic Savic, Romagnoli e Zaccagni.
Ancora un tiro di prima intenzione molto pericoloso dell’Az: Reijnders calcia di prima intenzione dal limite dell’area, scheggiando il palo.
Luca Pellegrini ci prova con un bolide dalla distanza: il portiere devia in corner.
Si riparte senza cambi. Dopo un minuto, cartellino giallo per Luca Pellegrini, che ferma con un fallo una ripartenza avversaria.
Nell’ultima azione del primo tempo l’Az sfiora il vantaggio: corner da destra, palla che spiove sul secondo palo e conclusione di prima di Karlsson, sulla quale Provedel salva in corner.
Contrasto a centrocampo tra Vecino e Mijnans. Il giocatore dell’Az commette fallo, ma sullo slancio Vecino ricade sulla caviglia dell’avversario. L’arbitro prima segna punizione per la Lazio, poi ci ripensa ed ammonisce Vecino.
L’Az continua a rendersi pericolosa dalla distanza: Reijnders ci prova dal limite ed il pallone termina di poco sul fondo.
Pareggio dell’Az con Karlsson: tiro dal limite dell’area di rigore che batte un incerto Provedel. Il numero uno biancoceleste si lascia sorprendere dalla traiettoria.
Felipe Anderson sblocca il risultato. Zaccagni si invola sulla sinistra e serve il brasiliano, che dall’interno dell’area di rigore controlla e calcia di prima intenzione: palla in rete e Lazio in vantaggio.
Su un calcio di punizione battuto da Milinkovic, Romagnoli prova a girare di testa: palla centrale.
Prima occasione della gara per l’Az: Pavlidis, da sotto misura prova a girare di testa e d sottomisura, un cross da destra: ma il centravanti non riesce ad incornare con precisione.
Nessuna occasione, da una parte e dall’altra, nonostante i ritmi apprezzabili. La Lazio prova a scardinare la difesa dell’Az.
E’ iniziata la sfida tra Az Alkmaar e Lazio. In palio i quarti di Conference League.
Le parole del ds biancoceleste: “Siamo veramente concentrati, abbiamo parlato molto con la squadra. Questa sera abbiamo solo un risultato, non ci sono discussioni. Per andare avanti dobbiamo vincere e cercare di recuperare quello che abbiamo perso nella gara d’andata”.
La Lazio ha vinto solo una delle ultime 11 trasferte nella fase a eliminazione diretta delle competizioni europee (4N, 6P), contro la Dinamo Kiev negli ottavi di finale dell’Europa League 2017/18 (2-0).
L’AZ ha vinto per 2-1 l’unico precedente incontro con la Lazio nelle competizioni europee, a Roma, nella gara d’andata la scorsa settimana. L’AZ è imbattuta in tutte le tre partite interne in competizioni europee disputate contro formazioni italiane: due successi (contro Inter e Udinese) seguite da un pareggio contro il Napoli, nell’Europa League 2020/21.
AZ ALKMAAR (4-3-3) – Ryan; Sugawara, Goes, Hatzidiakos, Kerkez; Clasie, Mijnans, Reijnders; Odgaard, Pavlidis, Karlsson. A disp.: Verhulst, Owusu-Oduro, Yusuf Barasi, van Brederode, Lahdo, Vanheusden, Buurmeester, Beukema, de Jong, M. de Wit, Meerdink. All. Jansen.
LAZIO (4-3-3) – Provedel; Marusic, Gila, Romagnoli, Pellegrini; Milinkovic, Vecino, Basic; Cancellieri, Felipe Anderson, Zaccagni. A disp.: Maximiano, Magro, Lazzari, Casale, Patric, Floriani M., Cataldi, Luis Alberto, Marcos Antonio, Bertini, Pedro, Romero. All. Sarri.